Un bonus di 800 mila sterline a Willie Walsh
Fa discutere, la decisione di IAG di assegnare un bonus di 800.000 sterline per lo storico amministratore delegato del gruppo Willie Walsh, mentre BA spinge verso il licenziamento di migliaia di dipendenti e la diminuzione delle retribuzioni
L’Institutional Shareholder Services (ISS) ha esortato gli investitori a rifiutare il piano di remunerazione del gruppo aereo, che apre la strada a un bonus di £ 883.000 per Walsh nel 2019, come parte di un pacchetto totale del valore di poco meno di £ 3,2 milioni.
ISS ha affermato che i bonus a Walsh e ad altri alti dirigenti sono inappropriati poiché l’industria dell’aviazione sta affrontando la sua peggiore crisi di sempre.
Sebbene il bonus del signor Walsh fosse sceso da 1,05 milioni di sterline nel 2018, il compenso totale era superiore ai 3,03 milioni di sterline dell’anno precedente.
I premi di stipendio sono stati annunciati all’inizio di marzo, poco prima che la portata della crisi del Covid-19 diventasse chiara. Ma l’ISS ha detto che “all’epoca c’erano ampie prove che suggerivano che sarebbe stato giustificato un approccio prudente”.
In una situazione di crisi così profonda come quella che sta passando anche IAG non sembra infatti essere giustificata nessuna forma di bonus al personale dirigente, in quanto si richiede a tutti i dipendenti un adeguamento al ribasso delle proprie retribuzioni.
IAG ha annullato il dividendo del 2019 senza però annullare i bonus ai dirigenti della società ed in particolare quello più cospicuo al suo amministratore delegato.
IAG ha affermato che i premi rispecchiano la performance dell’anno precedente, sono stati assegnati all’inizio di marzo e che metà del premio di Walsh era in azioni differite, che non maturano per tre anni. “Da allora, il peggioramento dell’impatto di Covid su IAG ha visto riduzioni salariali per tutti i dirigenti e il consiglio di amministrazione”, ha affermato IAG.
Nonostante ciò, non sembra ugualmente giustificabile ed infatti la ISS ha osservato che BA, uno dei vettori di proprietà di IAG, si era avvalsa di misure di sostegno del governo del Regno Unito, incluso il Covid Corporate Financing Facility della Bank of England: “L’utilizzo del CCFF da parte di British Airways attira l’attenzione, poiché da allora la Banca d’Inghilterra ha posto in essere alcune restrizioni alla capacità delle società di pagare bonus ai dirigenti senior in cui hanno avuto accesso ai finanziamenti nell’ambito del programma“, riassumendo anche se IAG è una società di diritto spagnola, BA che invece è britannica, dovrebbe essere ora vincolata per aver avuto accesso al fondo, a non poter pagare alcun tipo di bonus.