Ryanair

Ryanair, saliti a 172 i licenziamenti in Belgio

Avviata la procedura per il licenzianento collettivo di 106 assistenti di volo e 66 piloti.

I licenziamenti sono previsti nelle basi Ryanair di Brussels Charleroi CRL e Zaventen BRU.

Dopo L’annuncio del 10 luglio di esuberi pari a 47 assistenti di volo e 44 piloti sono seguite una serie di consultazioni con riunioni tenutesi nei giorni 10, 17, 24, 31 luglio e 7 e 14 agosto 2020, Ryanair si legge nella lettera inviata ai dipendenti motiva l’aumento del numero di esuberi: “Come saprete, la posizione della Società è peggiorata da quando è iniziata la Procedura Renault a luglio . Abbiamo annunciato nelle ultime settimane che avremmo dovuto tagliare un ulteriore 20% dai nostri programmi già ridotti di settembre e ottobre. Questi tagli di capacità e riduzioni di frequenza sono inevitabili, data la recente debolezza delle prenotazioni a termine, in particolare i viaggi d’affari, a causa delle restrizioni del Covid-19 in una serie di paesi dell’UE”.

“Data l’attuale situazione finanziaria della Società e l’urgenza di preservare la liquidità e risparmiare” si legge ancora nel documento “oggi più che mai è necessario salvaguardare la nostra competitività per il futuro riducendo i costi. L’azienda annuncia quindi ufficialmente la sua intenzione di aumentare i dipendenti interessati da 47 a 106 membri dell’equipaggio di cabina e da 44 a 66 piloti attraverso il processo di licenziamento collettivo.

Mentre sicuramente ci saranno obiezioni in merito alla “situazione finanziaria” e’ anche vero che vi e’ “l’urgenza di preservare la liquidità e risparmiare” ovvero tagliare ove possibile i costi per assicurare a Ryanair la competitività per superare la crisi, in una posizione migliore rispetto ad altri vettori.

Da non dimenticare e con questo non voglio prendere una posizione in merito, ma solo dare alcune indicazioni, che la situazione finanziaria non si valuta solo dalla liquidità che in effetti in Ryanair e’ “abbondante” ma anche ad esempio nell’esposizione debitoria, come il finanziamento in scadenza il prossimo anno, rifinanziato con la vendita di obbligazioni per un controvalore di 850 milioni di euro, solo qualche giorno fa e più in generale l’affidabilita’ che si trasforma in una valutazione, ovvero il rating.

Ryanair continuerà comunque a informare e consultare la delegazione sindacale in merito alla possibilità di prevenire o ridimensionare la ristrutturazione proposta, le misure di orientamento sociale da adottare per mitigare le conseguenze della ristrutturazione, le misure sociali proposte e la possibilità di reimpiego.

Ryanair si e’ impegnata anche a rispondere e valutare le domande e i suggerimenti formulati dai dipendenti e dai loro rappresentanti.

Non e’ escluso ove possibile il trasferimento in altre basi anche se, come dichiara Ryanair, al momento non ci sono posti vacanti per il trasferimento.

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