SWISS

Anche in Swiss, possibili 1425 licenziamenti

I dipendenti di Swiss di fronte a una scelta: una riduzione degli stipendi o licenziamenti.

Swiss deve tagliare ulteriormente del 20% i costi, attualmente i dipendenti della compagnia svizzera sono 9500.

Swiss, aveva avviato subito a marzo un piano per ridurre al minimo i costi e salvaguardare la liquidità e a giugno fu l’unica compagnia aerea a dichiarare apertamente che fino a quando le condizioni lo avrebbero permesso, non avrebbe tagliato nessun posto di lavoro.

Marco Lipp portavoce di Swiss, confermò a giugno, che la posizione della compagnia non era cambiata: “La nostra affermazione che stiamo cercando di superare la crisi insieme all’intera nostra forza lavoro è tuttora corretta“.

Oggi l’obbiettivo è di superare la crisi mantenendo l’attuale numero di collaboratori. Sarà però necessaria una riduzione delle spese, anche sul fronte degli stipendi, in tutti i settori dell’azienda.” ammette Lipp, a distanza di qualche mese, la crisi è ancora in pieno corso e anche Swiss è costretta quindi a ridurre ulteriormente i costi, tagliando il personale, ma se i dipendenti accetteranno un taglio delle retribuzioni, questo sarà ridotto o anche azzerato.

Ha già avuto luogo un primo incontro con i sindacati, anche per stabilire un eventuale piano sociale, si dovrà arrivare ad un accordo sul taglio delle retribuzioni per ridurre gli esuberi.

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