M9

M9 di Mestre,vince il Plan Award 2020

Solo un vero mestrino puo’ capire quanto M9 sia per Mestre un nuovo stimolo per diventare sempre più città e recuperare la sua identita’ o sarebbe meglio dire “ricostruire” Mestre, per anni vissuta nell’ombra di una città d’acqua, poco sorella, più padrona.

Un modo di vedere la città che solo con l’amministrazione Cacciari ha potuto vedere una luce di speranza, una nuova visione, una nuova vita, con i lavori per ridare lustro alla piazza di Mestre, fino ad arrivare al distretto di M9.

In questi anni Venezia, ma non i veneziani, comincia a pensare che non può essere padrona al di la’ del ponte, i tempi della Serenissima sono finiti secoli fa, e Mestre può e deve continuare a crescere adattandosi e seguendo i ritmi moderni di città, Venezia per la sua fragilità e morfologia non può rimanere al passo con le città più moderne, semplicemente perché e’ unica, quindi i veneziani non possono e non devono più interferire su Mestre che invece ha tutte le carte in regola per crescere e diventare sempre più una citta’ competitiva.

Solo se Mestre e Venezia, uniscono le loro forze, le loro diverse potenzialità, lasciando da parte, invidia, pessima e “Venezia centrica” amministrazione, potranno avere insieme, ma separati, la giusta forza per non essere ignorati in Italia, in Europa e nel mondo.

M9 ha ricevuto un altro premio, The Plan Award 2020, uno dei riconoscimenti più autorevoli a livello nazionale e internazionale, che mira a promuovere la conoscenza e la qualità del lavoro di progettisti e accademici nei settori architettura, design e urbanistica.

Il progetto firmato dallo studio Sauerbruch Hutton si è classificato primo nella categoria Urban Planning.

La vittoria è motivata dal contributo che M9 dà alla conservazione, riconversione e riqualificazione dell’essenza storica di una città europea e alla capacità di creare un nuovo cuore pulsante nel centro di Mestre.

The Plan Award 2020 riconosce in M9 un agente di rinnovamento urbanoun’istituzione educativa e sede di eventi punto di riferimento per il territorio.

Un premio importante, dopo quelli già ottenuti in ambito internazionale, tra cui il Premio Otto-Borst 2020 per il rinnovo urbano, il Premio Pietro Torta 2019 per il restauro di Venezia, oltre alle shortlist per il prestigioso EU Mies Award 2019 e per l’EMYA – European Museum of the Year Award 2019.

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