Wizz Air, Venezia potrebbe essere una delle prossime basi
Quante possibilità ci sono che Wizz Air tra le nuove basi, che potenzialmente e intenzionalmente, potrebbe aprire anche in breve tempo, ci sia anche Venezia ?
Varadi non ha nascosto che VCE potrebbe essere tra queste, “Ci sono alcuni sotto-mercati nel Nord e nel Sud che sembrano interessanti”.
E tra questi in un intervista al Corriere della Sera, il CEO di Wizz Air ad una domanda specifica: “Ad esempio Venezia ?”
Varadi ha risposto “Ad esempio”, quindi un si.
SAVE, la società di gestione dell’aeroporto di Venezia, sicuramente e’ una di quelle con cui Wizz Air sta dialogando per verificare le condizioni per aprire una nuova base, VCE per i vettori non e’ mai stato molto economico, ma si è venuta a creare una situazione del tutto nuova, SAVE non fa beneficenza, deve creare profitto, con l’obbiettivo da sempre, di far crescere il Marco Polo.
Wizz Air fino a prima della pandemia, ha trovato poco spazio a VCE e ha scelto di operare su Treviso, sicuramente per le tariffe di handling più basse e la vocazione più hard low cost del secondo scalo di Venezia, ma anche per un indirizzo ben preciso di SAVE.
L’aeroporto Canova di Treviso non sembra ormai attrarre più di tanto i vettori, Ryanair da ormai un anno ha spostato alcuni voli su Venezia, SAVE dal canto suo vista l’impossibilità di ampliare lo scalo trevigiano a causa delle forti opposizioni dei residenti della zona, ha detto basta e non ha più intenzione di investire su Treviso e VCE ha ancora della capacità, anche post pandemia, considerato anche l’ampliamento previsto dal Master Plan (lavori già in corso).
Uno spazio che easyJet, mi dispiace dirlo sta pericolosamente contribuendo a lasciare ad altri vettori, compreso Wizz Air.
Wizz Air potrebbe in un primo momento, contribuire insieme a Ryanair e Volotea a riempire il vuoto lasciato da easyJet e in un secondo momento creare nuova capacità, in un mercato, quello del nord-est, che chi conosce bene, sa che ha ancora del potenziale.
SAVE non potrà quindi che accogliere con favore uno sbarco di Wizz Air e l’apertura di una base, per il gestore sono solo passeggeri in più e nuove entrate, la vocazione non (hard) low cost di VCE non è più così un obbiettivo del Gruppo SAVE, anche le campagne social dell’aeroporto rendono chiaramente l’idea, non ho mai visto tanta pubblicità per Ryanair, come è normale che sia, visto che sta contribuendo al fine che prima vi citavo.
Ed easyJet potrà ancora avere il suo spazio ? Se saprà giocarsi bene le sue carte si.
Ma anche Save dovrà fare la sua parte, abbassare i costi per le compagnie aeree, easyJet dovrà fare lo stesso, abbassare alcuni costi su VCE, come ha già fatto per le sue basi inglesi e a Berlino e questo non è detto che si traduca in esuberi.
easyJet ha dalla sua una forte penetrazione nel mercato (marchio e preferenza), ma anche Volotea sta crescendo nelle preferenze, lo dimostrano i dati degli analisti.
easyJet prima della pandemia, primo vettore a VCE, Ha anche, come dimostrato in questo articolo, una struttura tariffaria tale da renderla per il passeggero non del weekend (con poco bagaglio), la più economica, include il bagaglio a mano, come per Volotea, le altre no.
Per il cliente Business del Nord-Est potrebbe rimanere quindi, la compagnia aerea low cost preferita, in questi giorni la posizione lasciata da Corrado come Business Development Manager è ora riaperta, per una figura che contribuisce con il suo portafoglio clienti a oltre il 20% dei pax di easyJet.
Wizz Air quindi potrà sicuramente trovare il suo spazio, starà ai vettori giocare le loro carte, ma è altresì vero, che se easyJet conrinuerà a dimostrare debolezza e fragilità, non sarà in grado di giocare al meglio le sue, dovrà accettare di non poter più nascondersi dietro ad un “siamo i primi e i più forti” perchè ora non è più così, l’orgoglio inglese deve lasciare spazio ad una visione europea.
Il mercato aereo è un mercato altamente competitivo ed in continua trasformazione.
Il mercato del trasporto aereo è un mercato che più di altri è in continua trasformazione, i vettori che non hanno tenuto il passo negli scorsi anni sono falliti, quelli che hanno dimostrato resilienza e quindi capacità di reagire e di rivedere se stessi, aumentando l’efficienza e rivedendo le priorità, i vettori che hanno anche rivisto il proprio modello di business, sono riusciti a sopravvivere e a diventare anche più forti.
Quindi mentre l’aeroporto di Venezia diventa sempre più lilla, un colore che ai mestrini piace molto ed anche al confermato sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, si appresta a diventare potenzialmente un nuovo “terreno di gioco” per chi storicamente ha contribuito a creare capacità in Italia, ovvero easyJet e Ryanair e per Volotea, che sta dimostrando ottime capacità di crescita e per l’ultima arrivata Wizz Air.
Ma una domanda dobbiamo farcela, quanto peserà la normativa italiana sul lavoro, nei costi del personale delle future basi Wizz Air in Italia, ovviamente in termini di competitività?
1 COMMENTO
[…] risultato è forse qualcosa che non ci aspettavamo, se da un lato l’apertura della base Wizz Air era data per scontata, quella di Ryanair […]