Italo cancella il 90% dei treni
Una delle conseguenze del nuovo DPCM e’ la decisione di NTV di cancellare il 90% dei treni previsti dal 10 novembre.
Lo annuncia la stessa società in una nota.
aggiornamento 5/11/2020 “Italo fermerà l’Alta velocità. Non tutta, manterremo dei servizi minimi. L’avevamo detto. Gli italiani già da diverso tempo, da quando si è parlato di seconda ondata, hanno ridotto drasticamente gli spostamenti. Il calo che abbiamo registrato nei giorni scorsi è stato dell’85-95%”, con l’aggravante che “mentre durante il lockdown le persone erano a casa e i treni erano fermi, oggi invece abbiamo i treni che funzionano, ed è impossibile continuare a garantire il servizio. Non si riesce da un punto di vista economico ma anche tecnico, con le zone rosse“, ha ribadito questa mattina Flavio Cattaneo, Vice Presidente esecutivo di Italo – Nuovo Trasporto Viaggiatori, ospite di Restart su Rai2.
“A seguito dell’emanazione del nuovo Dpcm che entrerà in vigore da domani 5 novembre 2020, finalizzato alla riduzione dei contagi di covid-19, Italo informa che, a decorrere dal 10 novembre, sospenderà la maggior parte dei servizi giornalieri del suo network, a causa della riduzione della domanda di oltre il 90% sul trasporto lunga percorrenza in tutta la Nazione e della introduzione delle limitazioni riguardanti la mobilità interregionale da e per territori strategici della propria offerta”.
Il 50% di capienza massima consentita dal CTS e mai aumentata all’80% come per treni regionali e TPL e le nuove restrizioni del DPCM che entrerà in vigore da domani hanno portato a questa decisione.
Nella nota si legge che Italo “manterrà 2 soli servizi giornalieri sulla direttrice Roma-Venezia e 6 servizi giornalieri sulla direttrice Napoli-Milano-Torino e applicherà la cassa integrazione al proprio personale”.