Ein Partytag, aber nicht jedermanns Sache.
Oggi per easyJet e’ un giorno speciale, ma non per tutti i dipendenti easyJet e’ facile essere partecipi del 25 esimo compleanno della loro compagnia.
Soprattutto per gli amici di Berlino che dalla settimana prossima inizieranno a ricevere le lettere di licenziamento.
Non voglio entrare nel merito delle modalità, delle contrattazione e dei tempi, sono il primo ad aver fatto notare come Berlino non poteva essere esclusa da una ristrutturazione.
Ma e’ triste sapere che da qui a giugno 738 persone potranno perdere il lavoro e che 418 da lunedi sapranno se il loro futuro sarà ancora orange o no.
Come fai in queste condizioni a festeggiare? Io immagino il loro stato d’animo in questi giorni, in cui alcuni di loro volano, mi hanno raccontato di quanto sia difficile lavorare con serenità e la paura di restare a casa tra pochi giorni.
Nessuno più di me può comprendervi, so cosa significhi perdere il lavoro, rimanere nell’incertezza fino all’ultimo giorno, ma la vita continua e in momenti come questi non si può che pensare oltre, accettare anche arrabbiati una decisione che nessuno di noi può influenzare, un destino che non possiamo cambiare, ma una cosa la possiamo fare, guardare avanti, reinventarci, scommettendo su noi stessi e sulle nostre potenzialità.
Forza ragazzi! … Komm schon Leute!