Impatto Covid-19 settore aereo in Italia
EUROCONTROl ha rilasciato un dossier che mostra l’impatto che la crisi sta avendo nel settore aereo in Italia.
L’Italia è stato il primo Paese europeo a essere colpito dal COVID, collocandosi al sesto posto su scala mondiale e al secondo posto in Europa (dietro al Regno Unito) per numero di decessi causati dal COVID4.
La nostra economia è stata duramente colpita e secondo le previsioni, nel 2020 il PIL2 subirà una contrazione del -9,8%, mentre nel periodo fino a settembre si è registrata una perdita di 387.000 posti di lavoro3.
Traffico
Il traffico ha iniziato a subire un netto declino a partire dalla prima settimana di marzo, raggiungendo il suo picco negativo del -97% rispetto al 2019 il 12 aprile 2020 e stabilizzandosi successivamente al di sotto del 90% durante aprile e maggio. Il traffico ha registrato una ripresa in tre distinti momenti corrispondenti alle prime settimane di giugno, luglio e agosto, come per la maggior parte degli Stati europei.
Da settembre a ottobre ha iniziato questa volta lentamente a diminuire e gli effetti della seconda ondata della pandemia sono già visibili nella velocità con cui il traffico è calato a novembre.
In termini di perdita di traffico, l’Italia si colloca al quinto posto in Europa con una perdita di 700.000 voli e 112.000.000 di passeggeri1.
Aeroporti
La scorsa settimana Milano Malpensa ha superato Roma Fiumicino come principale aeroporto italiano, registrando una media di 185 movimenti giornalieri (-66% rispetto allo stesso periodo nel 2019) subito seguito da Roma Fiumicino con 178 movimenti (-76%).
Gli aeroporti nelle isole italiane sono i meno colpiti poiché l’aviazione interna e quella d’affari hanno resistito meglio di altri settori.
Gli aeroporti di Catania e Palermo si classificano al quarto e sesto posto (rispetto all’ottavo e decimo dello scorso anno) e Cagliari si trova ora al decimo posto (rispetto al quindicesimo dello scorso anno).
Compagnie aeree
Ryanair si conferma la compagnia aerea principale, registrando la scorsa settimana una diminuzione dell’operatività del -56%, seguita da Alitalia (-78%).
Grazie a un incremento del +3%, DHL Express si colloca ora al terzo posto in classifica rispetto al quindicesimo dello scorso anno.
easyJet, che lo scorso anno si collocava al terzo posto, ha sospeso la maggior parte delle operazioni in Italia, registrando una diminuzione dell’operatività del -95% e collocandosi ora al decimo posto.
I voli militari hanno assunto maggiore rilevanza con l’Aeronautica Militare che registra un aumento dell’operatività del +22%, collocandosi ora al quinto posto.
Segmenti di mercato
Il traffico dei voli cargo è rimasto stabile. Inizialmente i voli non di linea sono stati meno colpiti rispetto ad altri segmenti, ma non si sono ripresi completamente.
Le compagnie low-cost sono riuscite a riprendersi più rapidamente delle compagnie tradizionali, sorpassandole a luglio.
Ad agosto l’aviazione generale ha raggiunto gli stessi livelli del 2019 ma a settembre la situazione ha registrato un lieve peggioramento.
Flussi
La predominanza dei flussi domestici è diventata ancora più marcata (solo il -46% rispetto al 2019).
Seguono i flussi da/verso la Germania e il Regno Unito. I principali flussi non europei collegano l’Italia al Medio Oriente e al Nord Africa.
Fonte: EUROCONTROL
1 ACI
2 Oxford Economics
3 Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT)
4 John Hopkins University
5 Dati EUROCONTROL