Váradi: “ogni crisi è anche un opportunità”
József Váradi, CEO di Wizz Air, ha partecipato nella mattinata di ieri a Routes Reconnected, in molti lo hanno accusato in questa estate di aver osato troppo, è lui stesso ad ammettere che “Abbiamo preso molte decisioni sbagliate, ma ne siamo contenti“.
Una presa d’atto importante del CEO di Wizz Air che sottolinea come “ogni crisi non è solo un problema, è anche un opportunità” impossibile dargli torto, è assolutamente vero e sia Wizz Air che Ryanair e Volotea solo per fare alcuni esempi lo hanno dimostrato, lo stanno dimostrando.
“Se hai paura di prendere decisioni, non sei niente”.
Mi piace molto questa affermazione di József, perchè questa estate e in questa crisi, fino a quando non si tornerà alla normalità, non si avrà bisogno solo di certezze, perchè sarà impossibile averne molte, c’è bisogno di coraggio e capacità manageriali e non solo.
“Assisteremo a cambiamenti strutturali della domanda e dobbiamo assicurarci di crescere altrove e trarre vantaggio dalle dinamiche mutevoli”.
“ogni crisi non è solo un problema, è anche un opportunità“
Wizz Air ha “approfittato” non solo della debolezza di alcuni suoi competitor, di ampliare il proprio network con nuove basi anche in Italia e Norvegia, entrando di fatto nel mercato domestico italiano, nel quale Wizz Air continua a nutrire un forte interesse, vedremo poi il perchè.
“Abbiamo tenuto gli occhi sul futuro e abbiamo continuato a investire per il futuro aiutati da una visione chiara di come vogliamo uscire dalla pandemia. Dobbiamo uscire dalla crisi come una compagnia aerea più forte e una forza competitiva migliore“. Abbiamo deciso rapidamente [su cosa fare] ed eravamo pronti a commettere errori”.
E cosa ne pensa dei provvedimenti e delle misure messe in piedi dai governi europei ? “I governi non hanno fatto nulla di buono, gli ultimi otto mesi sono stati un miserabile fallimento del governo. Dovrebbero essere coordinati e dovrebbero concentrarsi su questioni reali. Perché mettere le persone in quarantena se non sono state testate? ”.
Váradi mantiene una posizione chiara sull’inutilità della quarantena e esorta nell’uso dei test come anche la Commissione Europa, A4E, IATA e aeroporti, che invitano nuovamente gli stati europei e il Regno Unito a misure comuni e uniformi, oltre che a test per cui vengano riconosciuti reciprocamente i risultati, un coordinamento tra gli stati è indispendabile per far riprendere il trasporto aereo, ridare fiducia ai passeggeri e far crescere nuovamente la domanda, che con il vaccino vedrà una ripresa importante già nel 2021, dovrebbe essere anticipata al 2022 la ripresa ai livelli del 2019, che era prevista solo da 2024.
Sul futuro “La disponibilità delle persone a viaggiare non è cambiata“, ma la domanda dovrà essere ugualmente stimolata, ci sarà bisogno di ridurre i costi, anche gli aeroporti dovranno fare la loro parte, ha detto József, per incentivare la domanda, con tariffe basse.
L’italia per Wizz Air
Wizz Air ha lanciato 260 nuove rotte e 13 nuove basi dall’inizio nel 2020 e nuove basi tra cui Catania, Doncaster, Dortmund, Larnaca, Londra Gatwick, Milano Malpensa, Oslo e Tirana.
In molti si sono chiesti, come mai Wizz Air abbia aperto nuove basi in così poco tempo e durante questa fase di cirisi, che ha colpito pesantemente il settore, come più volte ho avuto modo di dire quando me lo hanno chiesto, ho sempre detto, “guardate che Wizz Air ha aperto le nuove basi, non solo perchè ha una flessibilità strutturale che le permette di farlo ed ha colto opportunità che si sono create ora, ma era da un pò che ci pensavano” ed infatti Váradi lo conferma “Alcune decisioni sono state strategiche e altre molto opportunistiche e sono avvenute a causa della pandemia”. Tuttavia, la maggior parte delle decisioni di base sono state prese utilizzando la ricerca pre-crisi, ha confermato.
L’Italia è il quarto paese più redditizio per i vettori.
L’Italia rimane il quarto paese più redditizio per i vettori, tutti tranne uno, ha obbiettivi di crescita nel nostro paese, compresa Wizz Air, in molti parlando di nuove basi, compresa Venezia, che in un intervista al Corriere della Sera di qualche settimana fa, Váradi non aveva nascosto affatto che potrebbe essere una delle sue nuove basi in Italia ed ora con la volontà di easyJet di ridurre da 7 a 2 aerei la sua presenza su VCE, scelta che ancora oggi risulta in parte inspiegabile in una logica di mercato, potrebbe essere sempre più vicina.
Gatwick e il Regno Unito
Con quale ottica si affaccia Wizz Air in nuovi mercati e nuovi aeroporti? In un ottica di profitto “Non abbiamo mercati strategici, pensiamo solo a loro in termini di profitto“.
“Gatwick è una scelta abbastanza naturale“, ma per crescere ha bisogno di slot, ne avevamo già discusso in questo articolo, ha detto Váradi che contesta la sospensione delle regole sugli slot “Non è una misura di mercato, deve essere interrotta immediatamente. Se le compagnie aeree non guadagnano da anni nonostante le bande orarie, non lo faranno ora “.
Váradi prevede anche altre basi nel Regno Unito, oggi ha annunciato la quarta base in UK, Cardiff.