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easyJet, a Venezia quale futuro?

I veneti e gli enti locali e regionali, dovrebbero iniziare a preoccuparsi delle “strane intenzioni” di easyJet sul Marco Polo di Venezia.

Solo un anno fa, il 19 dicembre 2019, il country manager di easyJet in Italia dichiarava: “Venezia rappresenta da sempre un mercato strategico per easyJet. Proprio qui é iniziata la nostra avventura italiana […]1 nel 1998. 21 anni e 23 milioni di passeggeri dopo, siamo felici di essere qui a sottolineare la centralità del Marco Polo nella nostra strategia europea, continuando a investire in capacità e offerta […]” pochi giorni fa invece la triste e difficilmente giustificabile scelta di easyJet…

La scelta di togliere dalla base di Venezia 5 aerei su 7 dalla prossima stagione estiva, che avrà ripercussioni non solo sulle rotte di easyJet da VCE, ma anche sul personale della base, che non possiamo al momento quantificare.

Intanto nel 2019 i risultati erano tutti positivi, dati riportati da molte testate nazionali e locali, oltre 3.4 milioni di passeggeri trasportati da e per Venezia. Una crescita del 10% rispetto all’anno precedente, per un totale di oltre 23 milioni di persone dall’inizio delle operazioni al Marco Polo nel 1998. Numeri che confermavano easyJet prima compagnia dell’aeroporto lagunare con oltre il 30% di quota di mercato, nonché prima compagnia per quanto riguarda le destinazioni domestiche.

Certo la pandemia ha messo in difficoltà tutte le compagnie aeree ed anche easyJet forse più di altre, ma cos’è cambiato a Venezia, cosa cambierà una volta tornati alla normalità? Quali sono a Venezia le rotte poco o non redditizie e quelle redditizie ? Sono tutte domande a cui easyJet dovrebbe rispondere.

Intanto dal 31 marzo, ultimo giorno del blocco dei licenziamenti, parte dei nostri amici di easyJet a Venezia potrebbero perdere il loro posto di lavoro in un assordante silenzio (per ora) delle istituzioni e dell’opinione pubblica, contiamo che easyJet acceda ad una proroga di un anno della Cassa integrazione per poi tornare al 100% operativa al Marco Polo nel 2022, tutti gli indicatori ormai ritengono che tra 2 anni, non più nel 2014, si raggiungeranno livelli di capacità e domanda paragonabili a quelli del 2019 (pre-pandemia) e il prossimo anno lo confermano sia IATA che EUROCONTROL, ci sarà già una evidente e sostenuta ripresa della domanda.

Non mi dilungo oltre, ma mi permetto di linkare al presente articolo una serie di articoli non miei, scritti il 19 dicembre 2019, giornata in cui easyJet a Mestre al museo M9 presentava i dati della chiusura del 2019 e i piani per il futuro, in particolare a Venezia.

Venezia TodayDati di easyJet da e per Venezia nel 2019: Più di 3 milioni e mezzo di passeggeri hanno volato da e per Venezia con easyJet nel 2019 – I dati relativi all’ultimo anno finanziario sono stati presentati questa mattina al 9 Bistrot di Mestre. La crescita rispetto all’anno scorso si attesta sul 10%“ https://www.veneziatoday.it/attualita/easyjet-dati-2019.html

QFeasyjet punta su Venezia: passeggeri e rotte in crescita

La Stampaeasyjet punta su Venezia: passeggeri e rotte in crescita “Il Marco Polo – ha ricordato il Country Manager della low cost britannica per l’Italia – rappresenta da sempre un mercato strategico per la nostra compagnia“.

Il Tirreno easyjet fa rotta sul Veneto, 3,4 mln passeggeri a Venezia.

Il GazzettinoEasyJet, più rotte sul Veneto: dal 2020 più collegamenti da e per Venezia

1 Comunicato stampa easyJet: easyJet punta su Venezia: passeggeri e rotte in crescita e nel 2020 focus sulla promozione del territorio 19 dicembre 2019

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