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Forti timori per l’estate turistica spagnola

Pedro Sánchez, primo ministro spagnolo, durante il Consiglio esecutivo dell’UNWTO, ha annunciato che la Spagna potrebbe non essere in grado di ricevere turisti fino alla fine dell’estate.

Il tempo necessario (previsto) per vaccinare almeno il 70 per cento della popolazione.

La Spagna sarà “progressivamente” pronta a ricevere turisti internazionali solo dopo aver raggiunto l’immunità di gregge a fine estate, secondo Sanchez: “solo la vaccinazione di massa aprirà la strada alla normalità che vogliamo

Il governo lavora per vaccinare al tasso più alto possibile per raggiungere la fine dell’estate con il 70%, il che consentirà alla Spagna di essere progressivamente più preparata a ricevere i turisti internazionali”, ha detto Sánchez.

Gela le speranze del settore turistico spagnolo ed apre la strada a un prolungamento delle restrizioni e all’incertezza, anche per la prossima estate, per consentire la prosecuzione della campagna vaccinale senza nuove ondate dell’infezione, è bene precisare che non ne ha annunciate di nuove, ne un prolungamento.

Sánchez ha sottolineato che le crisi sono opportunità per “attuare trasformazioni” con l’obiettivo di configurare “un settore turistico più sostenibile, radicato nell’ambiente, colonna portante del territorio e che rispetta la diversità e l’identità di ogni luogo ”.

Anche il comunicato stampa ufficiale del governo titola: “Pedro Sánchez afferma che la ripresa del turismo dipende dalla vaccinazione completa e di massa” anche se poi il tono cambia.

Il settore turistico in Spagna è il 12,4% del PIL nazionale, un settore come nel resto del mondo enormemente colpito, gli imprenditori del settore, riferisce il Preferente, da mesi denunciano l’inerzia del governo spagnolo, nel venire in soccorso del motore economico della Spagna ed hanno messo in guardia della grande importanza che questo tipo di messaggi può avere tra i tour operator europei, attualmente incentrati sulla ricerca di destinazioni sicure verso cui inviare i turisti.

In effetti come reagiranno? La fetta maggiore di turisti in Spagna durante la stagione estiva è composta da turisti inglesi, i tour operator e le compagnie aeree del Regno Unito puntano tutto principalmente sulla riapertura dei corridoi proprio verso la Spagna, è forse il caso per l’UK, di differenziare maggiormente il portafoglio delle destinazioni e per il settore turistico italiano affiancato dal governo italiano, di incentivare la promozione delle nostre destinazioni turistiche in UK?

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