Ex Norwegian di LGW incastrati dalla liquidazione di NUK
Norwegian è ancora in una fase molto delicata, nonostante la protezione fallimentare in Irlanda e la promessa dello stato Norvegese di affiancarla nel piano di ristrutturazione.
Un piano che non prevede più il lungo raggio e quindi come diretta conseguenza, il licenziamento di tutto il personale delle basi del long haul di Norwegian, tra cui 1.100 dipendenti solo a Londra Gatwick, dipendenti della liquidata Norwegian air UK (NUK).
Gli ammortizzatori sociali previsti dai diversi stati, in questi casi ricoprono un ruolo fondamentale, in Italia ad esempio avrebbero avuto diritto a un periodo di Naspi pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi 4 anni, anche nel caso in cui la società sia in liquidazione.
Nel Regno Unito non è così, i dipendenti licenziati per accedere a un ammortizzatore sociale che non ha nulla a che vedere con quello italiano, hanno bisogno di tempo.
Nel frattempo Norwegian non ha fondi, i liquidatori che agiscono per conto della compagnia, hanno detto agli ex dipendenti di LGW che non avrebbero più ricevuto lo stipendio dovuto, il preavviso, le ferie e i contributi.
In alcune testate inglesi, viene riferito che da voci dei sindacati, i liquidatori abbiano “concesso” agli ex dipendenti di poter tenere “come ricordo” le divise storiche del lungo raggio, questa notizia però sembra non avere ancora nessuna notizia ufficiale, certo però che non penso che il liquidatore paghi un corriere per ritirare migliaia di divise non più riutilizzabili, è pur sempre un costo.
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“Alla luce di questo risultato e del suo impatto sul personale, la nostra chiara priorità è lavorare con i dipendenti e i loro rappresentanti in modo da poterli assistere nella presentazione di richieste al servizio di indennità di licenziamento, oltre ad aiutarli a garantire i record di formazione e altre informazioni importanti “, Ha affermato David Pike, partner di #KPMG, la società che si occupa della liquidazione di NUK.