Un altro ostacolo per il salvataggio di Norwegian?
Alcuni locatori di Norwegian hanno contestato l’offerta della compagnia aerea di restituire 38 aeromobili.
Gli avvocati di diversi locatori si sono lamentati giovedì di non aver avuto il tempo sufficiente per affrontare le preoccupazioni sollevate dalle istanze delle società al tribunale, comprese le potenziali complicazioni derivanti dal fatto che alcuni accordi erano regolati dalla legge inglese.
I creditori della Norwegian Air Shuttle (NAS) si stanno opponendo alla decisione di restituire 36 aerei ai locatori, un punto importante del piano di salvataggio presentato agli azionisti solo pochi giorni fa.
La società di leasing cinese Industrial and Commercial Bank of China (ICBC), che ha fornito 10 aeromobili a Norwegian, ha sostenuto che le richieste delle società mancavano di informazioni e analisi per consentire al tribunale di valutare quanto fossero onerose le locazioni.
L’avvocato di Wallace, il commissario di KPMG che sta realizzando il piano di salvataggio per Norwegian, Paul Sreenan, ha precisato che l’esame dovrebbe terminare tra tre settimane, uindi c’è tutto il tempo per studiare le carte.
Delle 6 società che rientravano nell’esame dell’alta corte irlandese, un Torskefjorden Leasing, che aveva in leasing 24 aeromobili è già stata messa il liquidazione, le 5 rimaste hanno attualmente in leasing 48 aereomobili, di questi 36, dovrebbero uscire dalla flotta e restituiti ai proprietari.
Il giudice Michael Quinn ha dato più tempo ai creditori per decidere, fino a venerdì 12 febbraio, per poi tornerà a riesaminare la questione in tribunale lunedì 15 febbraio.
Un rappresentante legale di Norwegia, Brian Kennedy ha sostenuto al giudice irlandese Michael Quinn che il processo potrebbe rischiare di “andare alla deriva“, “Devo sottolineare l’importanza per tutte le parti che l’azienda esca viva da questo processo. Il tempo ora è denaro “.