Italia

Il turismo torna ad essere protagonista nella politica

A chiederlo tutti gli imprenditori del settore, insoddisfatti comprensibilmente, di come la politica abbia per anni “messo da parte” un settore che ha un ruolo primario nella nostra economia, il 13% del PIL.

Una risorsa per il nostro paese, notoriamente l’Italia e’ una delle mete più visitate al mondo, ma non può navigare a vista e ha la necessità di un coordinamento e del giusto spazio nella politica italiana, non poteva ancora una volta esser gestito in un gigantesco calderone con la Cultura.

Luca Patanè, presidente di Confturismo questa mattina aveva lanciato un appello a Mario Draghi: “Se nuovo corso deve essere, che lo sia davvero, con provvedimenti incisivi e segnali forti rivolti ai principali settori economici del Paese, a partire dal turismo“.

Il turismo rappresenta il 13% PIL, il 15% del totale della forza lavoro in Italia, contribuisce per 44 miliardi alla bilancia commerciala.

Numeri che parlano da soli, numeri che dimostrano quanto sia fondamentale per l’Italia accompagnare l’intera industria del turismo, non solo oggi che sta vivendo la crisi più grave di sempre, ma anche un domani perché continui ad essere una “risorsa” e continui a “valorizzare” l’Italia per gli italiani e nel mondo.

Un settore che traina anche il trasporto aereo, che non dimentichiamo non e’ solo in-bound, quindi non si risolleva il trasporto aereo solo con la ripresa del turismo domestico, in questo il nuovo ministro dei trasporti dovrà dare una mano e Giorgetti al MISE non darà sicuramente spazio ai capricci di qualche vettore o nostalgico.

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