Italia

Il turismo riparte con il vaccino a tutti

Il ministro del turismo Massimo Garavaglia: “L’Italia, deve recuperare quote di mercato nell’industria dei viaggi. Servono infrastrutture e risorse da trovare in 32 miliardi di budget“.

E’ fiducioso sulla squadra di governo, lavorare nel merito delle questioni, “non è il momento di fare ideologia”.

“Abbiamo un compito fondamentale: recuperare posti di lavoro”

Il governo Draghi, non dovrà solo riportare l’Italia in una situazione di normalità, “domando” il virus, ridando agli italiani la possibilità di tornare a vivere la propria vita come prima del covid-19, dovrà creare le condizioni per “recuperare posti di lavoro, e lo si fa facendo Pil. Dobbiamo fare semplicemente questa cosa” ha commentato Garavaglia a SkyTG24.

Uniti si vince, con l’Europa e le regioni italiane.

Uniti si vince, con l’Europa, “chi chiude prima il percorso della vaccinazione ha un vantaggio competitivo. L’Europa deve vincere insieme questa battaglia” e con le regioni italiane “lavorare tutti insieme, in squadra, per promuovere l’Italia nel mondo”.

Dai dati degli ultimi dieci anni, Garavaglia fa notare come l’Italia, nel settore del turismo, è cresciuta del 4,5%, mentre i nostri competitor del 6,5%.Quindi abbiamo perso quote di mercato quello che dobbiamo fare è recuperarle. Tutti sognano di venire in Italia, il problema è che troppo spesso questo sogno non si realizza. È lì che dobbiamo puntare“.

Mario Draghi nel suo discorso per richiedere la fiducia alle camere ha parlato dell’industria del turismo come la prima a ripartire, Massimo Garaviglia riferendosi a questo: “Noi dobbiamo tenere in vita più aziende possibili e i lavoratori con una professionalità difficile da recuperare dall’oggi al domani. Parleremo con il Premier e i colleghi per individuare le misure più opportune per raggiungere quell’obiettivo. Le risorse vanno trovate all’interno del budget di 32 miliardi all’interno dei quali vanno trovate le risorse adeguate”.

“Fondamentali le infrastrutture”

Per far crescere un paese le infrastrutture sono fondamentali, sono la spina dorsale di un paese, particolarmente delicata è la situazione in meridione, il ministro sottolinea la necessità di potenziare le infrastrutture in particolare nel Meridione.

Tutte le regioni del Sud fanno metà dei visitatori del Veneto”

Se si pensa che tutte le regioni del Sud fanno metà dei visitatori del Veneto, vuol dire, guardando il bicchiere mezzo pieno, che abbiamo un potenziale enorme di miglioramento e lì che le infrastrutture sono fondamentali“.

Turismo non e’ solo cultura.

Il problema? La frammentazione, l’organizzazione, e non legare l’industria del turismo solo alla cultura. “Il turismo non è solo quello sul quale collaboriamo ottimamente con il ministro Franceschini. Vediamo di sviluppare con tutti gli altri ministeri tutta la filiera del turismo”.

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