Ryanair pronta ad “occupare” spazi lasciati da Lufthansa.
Ryanair è una nelle poche compagnie aeree che in tempi brevissimi coglie ogni opportunità di crescita, soprattutto quando competitor lasciano quote di mercato o si indeboliscono.
Non è cattiveria, è il mercato, la competizione che diventa anima per lo sviluppo del settore e garantiscono ai passeggeri di poter volare a prezzi accessibili.
Ryanair e il suo CEO Michael O’Leary è ottimista, in un intervista a Simple Flying ha detto che sta osservando attentamente la ripresa di Lufthansa per vedere se c’è spazio per l’espansione in Germania.
Lufthansa ha tagliato la sua flotta di un centinaio di aerei, una flotta che rimane molto ampia e quindi è tutto. da vedere come Lufthansa si riposizionerà e quali rotte continuerà ad operare, sarà altresì importare quanto la riorganizzazione dei processi operativi, influirà diminuendo l’impatto della riduzione della flotta, sulla capacità di Lufthansa.
ll CEO del gruppo Michael O’Leary ha detto: “Ci aspetteremmo, soprattutto perché c’è stato un drastico calo dei viaggi aerei, o della capacità e del traffico in molti aeroporti tedeschi, che ci saranno più opportunità di crescere con quegli aeroporti in futuro. Ma molto dipende da come Lufthansa rialloca la capacità durante il recupero da COVID . Penso che osserveremmo attentamente la ripresa di Lufthansa e, laddove lasciano delle lacune in quel record in quel recupero di capacità, ci sarà un’opportunità per noi di fornire un’ulteriore crescita, sia a Francoforte che in altri aeroporti tedeschi. A questo punto è troppo presto per dirlo. “
O’Leary vs. Spohr
Michael ricorda che Lufthansa: “è stata il più grande accumulatore di sussidi statali durante la pandemia COVID. Ha vagato per l’Europa come uno zio ubriaco a un matrimonio raccogliendo sussidi statali, non solo dal governo tedesco ma dal governo austriaco, dal governo svizzero, dal governo di Bruxelles. Non c’è nessun governo che Lufthansa non abbia sfruttato per i sussidi statali, e nessun governo sembra in Europa che non abbia dato loro importi enormi di sussidi statali “.
I due non hanno mai smesso di lanciarsi frecciatine a vicenda, Spohr, CEO di Lufthansa, ha sempre criticato il dumping dei prezzi applicato da Ryanair, in quanto a suo dire dannoso per il mercato, ovviamente una politica che ha provocato non pochi problemi a Lufthansa, che come legacy ha una base di costo enormemente più alta di quella di Ryanair.
Fino ad arrivare alla sorpresa di qualche mese fa di Carsten Spohr che ha dichiarato di essere disponibile a vendere voli per € 9,99 se necessario per consentire a Lufthansa di mantenere i suoi slot negli aeroporti chiave, cosa non si fa per un pacchetto di slot!