Alitalia

ITA non cede su Linate, piuttosto voleranno vuoti?

Quanto è emerso durante l’audizione alla Camera dell’amministratore delegato di ITA è preoccupante.

Lazzerini che apprezza le qualità di Linate, non ha intenzione di cedere troppi slot ad altre compagnie, per far questo opererà più voli su Linate, aumentando il numero di aerei inizialmente previsti per la flotta, a questo punto c’è da chiedersi su quali presupposti siano stati fatti i primi calcoli e se ora si cerca solo di giustificare all’Europa la richiesta di Alitalia di trattenere un maggior numero di Slot a Linate, a quale costo per i contribuenti? Per la concorrenza… per SEA e per il Comune di Milano ?

Far volare più aerei (di quelli giustificati dalla domanda e dal piano del vettore), ma mezzi vuoti, oltre a causare un danno economico alla compagnia aerea, non crea nessun vantaggio economico al gestore dell’aeroporto e non rende disponibili slot ad altri vettori, che potrebbero invece riempirli ampliando la concorrenza e l’offerta per i passeggeri.

Fabio Lazzarini però in Commissione ieri ha detto: “è investimento anche per la città: Milano ci sta portando la metropolitana. Il Comune e il gestore (cioè Sea, ndr) devono decidere se vogliono Linate pieno di low cost o offrire un servizio adeguato all’investimento fatto”.

Carissimo Fabio, come è mia abitudine, quando devo far notare una posizione in parte o per nulla condivisibile ed assolutamente in questo caso irrealistica ed in parte discriminatoria ed offensiva per me che volo low cost, devo farti notare che se da un lato per SEA tutti i passeggeri sono uguali come lo sono per ogni gestore aeroportuale, a SEA interessa che il network dai suoi aeroporti sia completo e redditizio, che sia Alitalia o un qualsiasi altro vettore, poco importa, l’importante è realizzare un buon network, garantire la giusta concorrenza e far transitare il maggior numero di passeggeri a Linate, quindi Fabio la risposta che ti darà SEA non si discosterà molto dalla mia.

Lazzarini ha poi affermato: “Guardando l’evoluzione del mercato e considerando alcune delle osservazioni anche normative fatte sull’uso degli slot stiamo pensando a un ampliamento della flotta iniziale in modo che ci sia più correlazione tra gli aerei e gli slot a cui siamo interessati soprattutto a Linate“, ha detto Lazzerini che è intervenuto assieme al presidente di ITA Francesco Caio. Per questo, annuncia, “stiamo già rivedendo la dimensione possibile del mix di velivoli disponibili, non necessariamente di proprietà”.

Quindi si passerebbe dai 47 velivoli passeggeri previsti nell’ultima versione del piano e 2-3 per le merci, a 50/55.