Alitalia: la posizione della Commissione Europea
Mentre in Italia Lazzerini e Leogrande discutono e si parla della lettera inviata da ITA ad Alitalia per l’acquisto del ramo aviation, ieri la commissaria Margrethe Vestager ha chiarito ancora una volta la posizione europea ed ha anche risposto al ricorso di Ryanair sugli aiuti ad Alitalia dello scorso anno.
La Vestager ha anche confermato che non è stata inviata alla Commissione una comunicazione formale in merito alla lettera e ha ammonito l’Italia: “sarebbe un peccato se su ITA a causa delle azioni intraprese ora non potesse essere vista come nuovo società economicamente indipendente da Alitalia, senza alcuna discontinuità.”
La questione è sempre la stessa, la Commissione principalmente chiede all’Italia che ITA sia effettivamente una società diversa in tutto da Alitalia, garantendo quindi una discontinuità economica e che sia una società capace di attrarre nuovi investitori.
“Continuo a credere che possiamo trovare una soluzione per i diversi aspetti che dobbiamo considerare, questi due punti devono essere soddisfatti ed è compito dell’Italia presentare una proposta rivista su questi argomenti, che ci consentirà di soddisfare i nostri diversi criteri in questo momento. Il mio team aspetta da tempo una proposta completa per poter riprendere le discussioni, prima dell’ultima pausa stavamo facendo progressi.” ha dichiarato la Vestager durante la conferenza stampa di venerdì (30/04/2021).
La discontinuità, ricorda, è importante, perchè nel caso in cui l’Italia verrà sanzionata per gli aiuti di stato concessi ad Alitalia, non sarà la nuova società e quindi ITA a dover rimborsare gli aiuti, se non ci sarà discontinuità dovrà essere invece ITA a farlo.
Per quanto riguarda il ricorso di Ryanair, la Commissione non ha nessun timore, in quanto le decisione prese in merito alle somme autorizzate per il rimborso dei danni causati dal COVID lo scorso anno, sono giustificate dal blocco completo dei voli in seguito al lockdown, in quel caso non era importante se il vettore fosse o meno già in difficoltà, un blocco completo delle operazioni è una cosa diversa da un blocco parziale, ovvero allo scenario attuale.
Sempre in merito agli aiuti e ad una presunta disparità di trattamento lamentata da Alitalia, da alcuni politici italiani e non solo, la Vestager è ancora una volta chiarissima:” Air France e Lufthansa erano due società in attivo prima della pandemia, Alitalia no, quindi non c’è stata alcuna disparità di trattamento, i criteri utilizzati son diversi perchè la situazione di Air France e di Lufthansa era diversa da quella di Alitalia, lo scenario inoltre era diverso, quindi anche i criteri utilizzati per autorizzare gli aiuti“.