easyJet: Europa supera il Regno Unito
Dalla scorsa settimana il numero di prenotazioni di passeggeri nel network europeo di easyJet ha superato quelle del Regno Unito, secondo il CEO di easyJet Johan Lundgren, questo è dovuto “fondamentalmente perchè i membri (dell’Unione europea) hanno detto: […] in molti casi da paesi a basso rischio, il test PCR non sarà necessario“.
Il CEO di easyJet intervistato a ITV ha voluto ancora una volta sottolineare come la richiesta da parte del Regno Unito di un test PCR anche per i paesi in lista verde, scoraggia i britannici a viaggiare questa estate, anche per l’alto costo del test PCR.
Secondo un rapporto di IATA, il Regno Unito è il paese tra quelli oggetto dell’indagine, con il più alto costo per un test PCR, costo che si aggiunge al costo del viaggio, rendendolo non più accessibile o conveniente, sia per un singolo passeggero ma soprattutto per le famiglie.
Alla domanda sul programma Peston di ITV se EasyJet sta registrando più prenotazioni in Europa rispetto al Regno Unito, Lundgren ha detto: “Alla fine della settimana è successo. Perché fondamentalmente i membri (dell’Unione europea) hanno detto: Guarda, non ci saranno spese in molti casi da paesi a basso rischio, il test PCR non sarà necessario. Non è richiesto alcun test PCR in Europa se sei vaccinato. Quindi stiamo cercando che il Regno Unito cambi le sue regole, altrimenti milioni di persone (britannici) saranno lasciate indietro e ci saranno (viaggiatori da) altri stati membri dell’UE che effettuerà tutte le prenotazioni e prenderanno tutti i posti letto nelle camere d’albergo.