Ryanair

Nuove obbligazioni per Ryanair

Le condizioni favorevoli del mercato delle obbligazioni, hanno spinto Ryanair ad emettere nuove obbligazioni quinquennali per un controvalore di 1,2 miliardi di euro.

La liquidità di Ryanair ammontava a 3,15 miliardi di euro in contanti alla fine di marzo e gli aerei senza alcun vincolo avevano un valore di almeno 7,3 miliardi di euro, ha detto il direttore finanziario Neil Sorahan prima dell’emissione di obbligazioni. 

Ryanair è una delle poche compagnie aeree ad avere un rating creditizio di livello investment-grade, con un punteggio BBB sia da S&P Global Ratings che da Fitch Ratings e lunedì ha diffuso i dati del FY21, il peggiore della sua storia.

“Siamo soddisfatti del successo della nostra ultima emissione di obbligazioni non garantite a basso costo”, ha affermato Sorahan in una nota. La vendita è stata “molto quotata” con una cedola dello 0,875%, ha dichiarato Sorahan.

Una fiducia dei mercati per Ryanair che è dimostrata dalla richiesta record pari a 5,2 miliardi di euro, secondo quanto riferiscono due lead manager.

Ryanair utilizzerà la nuova liquidità raccolta con le obbligazioni per “scopi aziendali generali” non specificati, ma è noto che è in scadenza a giugno un obbligazione da 850 milioni di euro e i 600 milioni di sterline di prestito nell’ambito del Covid Corporate Financing Facility della Banca d’Inghilterra devono essere rimborsati a marzo 2022.

L’amministratore delegato del gruppo Michael O’Leary ha dichiarato lunedì durante la presentazione dei dati di chiusura del FY21 che la compagnia aerea ha deciso di sfruttare i mercati per capitalizzare la “storia di ripresa molto favorevole che penso sia ora evidente” in vista della più ampia riapertura dell’aviazione europea e dei tassi di finanziamento molto favorevoli.