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Uk, Shapps ai britannici: “usate il buon senso”

Dal governo inglese ancora una volta “raccomandazioni” nel tentativo non tanto velato di scoraggiare i viaggi verso i paesi nella lista ambra del sistema a semaforo.

Lo ha fatto anche questa mattina Grant Shapps nel programma BBC Breakfast, difendendo le scelte del governo di Boris Johnson.

Grant Shapps ha detto che i britannici dovrebbero andare nei paesi sulla lista ambra solo in “circostanze eccezionali“, tra la preoccupazione per la variante indiana Covid.

Ieri 2.967 casi della variante indiana sono stati ora identificati nel Regno Unito, ha detto mercoledì il segretario alla Sanità Matt Hancock, rispetto ai circa 2.300 di lunedì, i medici e il Scientific Advisory Group for Emergencies (Sage) del governo, continuano a sconsigliare i viaggi all’estero, chiedendo di ridurli al minimo e spingendo il governo a non allentare ulteriormente per il momento le restrizioni e di non sottovalutare la variante indiana.

La capacità giornaliera negli aeroporti per garantire un controllo completo dei passeggeri in arrivo è di 10.000 passeggeri secondo il governo inglese.

Shapps ha coinvolto anche l’aeroporto di Londra Heathrow, suggerendo che i passeggeri provenienti dai paesi in lista ambra dovrebbero essere controllati in un terminal dedicato.

Dal punto di vista di “gestione dei flussi” e controllo della documentazione dei passeggeri, ha un senso, ma dal punto di vista di gestione operativa aeroportuale potrebbe essere più complicato e c’è bisogno di tempo per la ri-pianificazione delle operazioni di terra, Heathrow avrebbe risposto “all’inizio del mese prossimo”.

Terza ondata

Alla domanda se il Regno Unito fosse all’inizio di una terza ondata, ha detto: “Penso di sì. Penso che quello che possiamo vedere è che questo ceppo può circolare in modo molto efficace. Non vedo davvero perché non continuerà a diffondersi in altre parti del paese”.

Non esclude nuove misure: “Ovviamente stiamo facendo tutto il possibile per contenere la diffusione di questo, ma è probabile che inizino ad essere necessarie misure più generalizzate per controllarlo”.

Go on holiday but don’t go on holiday1

La prima pagina del Daily Star è esaustiva sull’atteggiamento del governo:

Tutti ci chiediamo ed anche i britannici iniziano a farlo, dopo l’illusione di febbraio, quando il primo ministro Boris Johnson ha illustrato la road map, quali sono le reali intenzioni del governo.

Noi non britannici ci chiediamo invece perchè il governo inglese da una parte si dice preoccupato per la variante indiana, dall’altra non tira il freno prendendo una posizione netta sui viaggi e sulle restrizioni, ma non esclude di dover rafforzare le misure di restrizione in atto.

L’industria del turismo, comprese le compagnie aeree, hanno bisogno di chiarezza ed espongono i loro dubbi, come Johan Lundgren CEO di easyJet al programma Today di BBC Radio 4, ha detto che il governo “sta quasi smantellando il proprio sistema” scoraggiando i viaggi nei paesi della lista ambra, ha aggiunto che il Regno Unito rischia di rimanere indietro rispetto ad altri paesi europei se non avesse utilizzato un approccio “basato sui dati” per aprire i viaggi e spostare alcuni paesi dalla lista ambra alla lista verde.

1 Titolo di prima pagina del Daily Star di oggi.