Il disappunto di Andrew Flintham, AD TUI UK
Andrew Flintham, amministratore delegato di TUI UK dopo l’annuncio di ieri del governo inglese che il Portogallo verrà inserito in lista ambra dall’8 giugno, in una nota esprime tutto il suo disappunto.
Poco preavviso, mancata trasparenza sui requisiti per cui un paese viene inserito nella lista verde dei viaggi e non solo.
“Questo ultimo annuncio è un altro passo indietro per il nostro settore. Dopo aver promesso che la Global Travel Taskforce avrebbe portato a un quadro chiaro, rimuovendo il dannoso infradito che tutti noi abbiamo sopportato la scorsa estate, la decisione del governo di spostare il Portogallo direttamente dal verde all’ambra danneggerà incalcolabilmente la fiducia dei clienti. Siamo stati rassicurati che sarebbe stata creata una lista di controllo verde e sarebbe stato dato un preavviso di una settimana in modo che i viaggiatori non dovessero correre a casa. Hanno mancato questa promessa.” scrive Andrew Flintham, amministratore delegato di TUI UK e continua: “A differenza di altri paesi europei e nonostante le molteplici richieste, il governo si è rifiutato di essere trasparente sui requisiti dei dati per le destinazioni verdi, ambra e rosse. Dobbiamo vedere la metodologia in modo da poter aiutare i nostri clienti e pianificare le nostre operazioni di conseguenza. Ci sono destinazioni in tutto il mondo con pochi o nessun caso di covid-19 e buoni tassi di vaccinazione, quindi dobbiamo capire perché questi rimangono nella lista ambra”.