Inaugurato il nuovo Linate
La neuroscienza applicata alla progettazione, è questo il vero segreto del nuovo Linate.
Un aeroporto è un ecostistema, nel quale il passeggero “vive un esperienza”, dove quindi la Customes Experience è al centro della progettazione delle strutture edili, dei servizi, che insieme e non singolarmente disegnano i diversi flussi, flussi dove il passeggero è il protagonista, flussi dove i servizi al passeggero in quello che possiamo considerare un “backstage” aeroportuale, completano le attività aeroportuali a supporto di tutte le operazioni.
“ll Forlanini è stato un simbolo del miracolo economico di Milano dopo la seconda guerra mondiale“, commenta il sindaco di Milano Sala, “lo è di nuovamente oggi, riprendiamoci il nostro ruolo, con impegno e un filo di tolleranza, una comunità che si muove insieme, che si aiuta e vuole tornare alla guida del nostro paese.“
“Se sa che a parlà de Milan se fa minga fadiga … Con tanti argoment per i mann el discors el scarliga… Ciappem per esempi i semafor, che gran meraviglia… Te par de vedè tanta gent a ballà la quadrigliaLassa pur ch’el mond el disa, ma Milan l’è on gran Milan“
Milano è MIlano, la capitale finanziaria dell’Italia, inconfondibile per i suoi ritmi, molto più europei che italiani, ma è l’Italia di cui nel mondo andiamo fieri, Milano non è solo la Lombardia è Italia.
“Linate per Milano è un simbolo di rinascita, una condizione una realtà totalmente nuova ed adatta al futuro“, dichiara il Presidente della Repubblica Italiana, Mattarella, presente oggi all’inaugurazione.
Un investimento di 40 milioni di euro, che nonostante la pandemia non si è fermato, ma è andato avanti, per dare a Milano il suo nuovo City Airport, dopo uno stop durato mesi, ma tutti lo sapevano, Milano, l’Italia ed il mondo, sarebbe tornata a volare.
Neuroarchitettura
Linate è un aeroporto con un avanzata tecnologia, in tutti i processi, alcuni di questi unici, ha un anima eco-sostenibile, dalla progettazione, fino ai materiali utilizzati per l’ampliamento del nuovo terminal, una nuova pelle che unisce design e neuroarchitettura.
Il city airport di Milano è stato completamente ridisegnato, il layout, i flussi, a partire dalla facciata esterna dell’aeroporto. completata in una primissima fase pochi anni fa, al redesign architettonico e funzionale dell’area check in, dei filtri di sicurezza e dell’area duty free per 8mila metri quadri.
E’ stato ampliato con una nuova area del terminal di 10mila mq, sviluppata su tre livelli, “i lavori di profonda riqualifica di Linate sono iniziati nel 2019 in epoca pre-pandemia. Abbiamo deciso di portarli avanti e li abbiamo completati rispettando i tempi” ha affermato l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini. “La decisione di mantenere aperto il cantiere di Linate nonostante la pandemia è stata molto difficile ma l’abbiamo presa con grande senso di responsabilità” ha sottolineato invece oggi durante la cerimonia la presidente di Sea, Michaela Castelli.
Da subito Linate è diverso, non solo più funzionale, ma anche più accogliente, l’area check-in completamente ridisegnata, con un contro-soffitto a doppia altezza con doghe in legno, alternate a vele in cartongesso, e l’inserimento di giardini pensili, con nuovi banchi eleganti, realizzati in ottone, per poi passare ai filtri di sicurezza, con nuovi scanner avanzati che non richiedono al passeggero di togliere dal bagaglio oggetti come liquidi e terminali elettronici, rendendo ancora più semplici e veloci, nonché meno stressanti, i processi di controllo.
E’ anche questo uno degli obbiettivi alla base del progetto del nuovo Linate, dare al passeggero un esperienza, semplice, moderna, fluida e senza stress, il Face Boarding, già attivo dal 2019 si integra perfettamente in questo processo.
Sono poi state ampliate le sale di imbarco con i nuovi gate dall’1 all’8, la nuova galleria commerciale e la nuova food court, realizzati in uno spazio a doppia altezza sovrastato da una “vela“, identica a un’altra presente al Louvre di Parigi. In totale sono 29 nuovi spazi tra negozi e ristorazione, incluso il nuovo bar Motta, una pizzeria e un ristorante brasiliano.
“Per la prima volta in Europa in un aeroporto è stata applicata la neuroscienza alla progettazione architettonica. Colori caldi e rivestimenti in legno nell’area di sicurezza obbediscono all’esigenza emotiva del passeggero di sentirsi accolto. Dopo lo stress emotivo dei controlli i colori diventano chiari con bianco e verde” spiega Alessandro Fidato, chief operating officer di Sea.
Prima della ristrutturazione, l’aeroporto di Linate aveva un aspetto ormai superato, non adatto e che non rispecchiava la nuova Milano, fermo agli anni 70 e 80, era necessario intervenire con un restyling completo ed un adeguamento strutturale e dei flussi, per rendere nuovamente Linate un aeroporto funzionale e capace di tornare ad essere il city airport della città, operativamente parlando per quanto riguarda i voli in sinergia con Malpensa.
Senza perdere la sua identità ed il suo ruolo, soprattutto con l’arrivo della M4, che renderà Linate perfettamente integrato con la città, urbanisticamente parlando, per Malpensa questo è più complesso, per questo i due aeroporti continueranno ad avere ruoli diversi, che SEA sarà in grado di gestirli al meglio, per dare modo ai passeggeri, non solo ai milanesi, ma ai lombardi e a tutti quelli che arriveranno o partiranno da Milano, di poter scegliere non solo da dove partire, ma anche con chi, con un offerta più ampia e una maggiore concorrenza, un primo esempio lo stiamo vedendo questa estate, dove i vettori low cost sono sbarcati a Milano, grazie alla disponibilità di nuovi slot, che fortunatamente Alitalia è stata costretta a lasciare, abolendo di fatto un sostanziale monopolio.
Il sistema aeroportuale nel suo complesso: Milano Linate, Milano Malpensa e Bergamo, insieme danno alla lombardia ed al nord del paese un accesso al mondo, non solo all’Europa essenziale per il nostro paese, vorrei non sentire più quelle assurde voci di un campanilismo per nulla costruttivo che vorrebbero chiuso Linate a favore di Malpensa, perché i due aeroporti, gestiti da una delle migliori società di gestione che abbiamo in Italia, ovvero SEA, possono rendere ancora più grande la locomotiva del nostro paese.
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[…] non c’è dubbio che il sospetto del motivo per cui ITA abbia messo tutte queste frequenze su Linate e non solo per Roma Fiumicino, rimane; ma oggi quella navetta che fallì clamorosamente con […]
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