Europa e USA, fronte comune per l’avanzata Comac cinese
Europa e Stati Uniti dovrebbero oggi siglare un accordo per sospendere di 5 anni i dazi risultato di una disputa di 17 anni tra Boeing (Stati Uniti) e Airbus (Europa), diventa anche importante iniziare a discutere di un alleanza per difendersi dall’avanzata cinese anche nel settore dell’aviazione civile.
Dazi che come è ben noto non hanno portato ad alcun risultato che potesse creare un vantaggio ad uno dei due attori nella produzioni di aeromobili, hanno colpito al contrario altri settori, che non avendone colpa si sono visti per anni porre tariffe sulle loro esportazioni, dato che le sanzioni approvate dall’OMC sono state applicate ad una serie di categorie merceologiche decise da Europa (per i dazi europei) e Stati Uniti (per quelli delle merci importate in USA).
Dell’accordo di oggi, lo riferisce Reuters da fonti a conoscenza della questione ed ieri, la rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Katherine Tai ne ha discusso nel suo primo incontro in presenza con la controparte dell’UE Valdis Dombrovskis.
Oggi si terrà un vertice molto importante tra Europa e Stati Uniti, dopo l’amministrazione Trump, tra i due continenti è tornato un dialogo privilegiato, non è un caso che per si è scelta l’Europa dopo il G7 in Cornovaglia.
Attualmente i dazi sono già stati sospesi fino all’11 luglio, si dovrà trovare una soluzione entro tale data.
E’ da affrontare anche l’argomento Cina, che avanza anche nel settore dell’aviazione, il rischio che possa entrare anche nel settore degli aeromobili commerciali in Europa o negli Stati Uniti, non è così alto, bisogna ammetterlo, ma che invece possa acquisire quote di mercato di Airbus e Boeing in Cina ed in altri mercati in cui la Cina ha una forte influenza, è più probabile.
Gli Stati Uniti hanno lanciato una revisione congiunta con l’Unione Europea dei finanziamenti aerospaziali in economie non di mercato come la Cina, hanno affermato alcune fonti, una delle quali ha aggiunto che verranno aumentate la condivisione di informazioni.
“Non c’è dubbio che l’ascesa dell’industria aeronautica cinese sia … nel proverbiale radar di tutti“, ha detto ai giornalisti il vicepresidente senior della Camera di commercio degli Stati Uniti Marjorie Chorlins, notando ciò che ha descritto come “gravi sovvenzioni” della Cina alle sue industrie, le più grandi ed importanti aziende cinesi, come quella aerospazione, sono di fatto controllate dal governo azionista, come maggiore o unico azionista.
Tra Cina e Europa/Stati Uniti rimane aperto un dialogo, non privo di accuse da entrambe le parti, ma è chiaro che nessuno vuole arrivare ad uno scontro che non porterebbe un vantaggio a nessuna delle parti, una guerra dei dazi colpirebbe un intera economia, non solo il settore aereo, dove Stati Uniti, Unione Europea e Regno Unito si preparano ad un fronte comune per contrastare l’avanzata cinese nel fronte dell’aerospazio.