Atitech unica in Europa per la conversione cargo
Atitech ha ampliato la sua attività firmando un accordo con la Israel Aerospace Industries’ (IAI) Aviation Group, leader mondiale tra le aziende aerospaziali, per convertire i Boeing 737-700/800 da passeggeri a cargo.
Atitech è l’unica in Europa, ed una delle pochissime al mondo, che ha le maestranze e le attrezzature per operare questo tipo di conversione.
Atitech diventa così sempre più una realtà di respiro internazionale, che può contare su una lunga esperienza nel campo delle manutenzioni in aviazione ed una serie di certificazioni rilasciate dalla Federal Administration Agency (FAA Part 145) e dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA Part 145).
“La firma di questo contratto con IAI – afferma Gianni Lettieri, presidente di Atitech – ci permetterà di ricominciare l’attività High Tech che si faceva quando, più di venti anni fa, l’ala Nord di Capodichino, oggi Atitech, apparteneva a Aeronavali Venezia, specializzata in conversione cargo per DC8-DC10-MD10-MD1. Personalmente, sono contento di vedere come Atitech stia espandendo il proprio portafoglio di servizi, grazie anche a questo nuovo prodotto, in linea con la strategia della azienda finalizzata a costruire il Polo delle manutenzioni italiano. Credo che anche quest’attività, che ci pone al centro del settore delle manutenzioni aeronautiche mondiale, porterà lustro alla città di Napoli anche in considerazione delle eccellenze universitarie del settore presenti in Campania”.
Yossi Melamed, vicepresidente esecutivo e general manager Aviation Group, ha quindi aggiunto: “Stabilire il primo sito di conversione cargo in Europa è un passo storico per IAI. La compagnia ha iniziato il suo percorso circa 70 anni fa come centro per la sosta di aeroplani. Da allora è diventata leader mondiale nella conversione di aerei per passeggeri in cargo ed in manutenzione di aeromobili. Oggi IAI serve le più grandi compagnie aeree cargo al mondo. Atitech Mro è stata scelta come business partner per fornire soluzioni al mercato europeo ed americano, e sono certo che la collaborazione tra le società darà una marcia in più ad IAI come azienda”.