Fiumicino: al via il riconoscimento biometrico con Delta Airlines
L’aeroporto di Fiumicino continua a puntare sulla tecnologia per la sicurezza e il comfort dei passeggeri.
Il progetto, in partnership con Delta Air Lines e in collaborazione con Sita, fornitore globale di tecnologie per il settore del trasporto aereo, prevede l’installazione presso alcune aree dello scalo di apparati in grado di rilevare le caratteristiche biometriche del volto dei passeggeri per garantirne l’identificazione acquisendo temporaneamente le informazioni contenute nei documenti di riconoscimento e sulle carte di imbarco.
Il Progetto rientra in una più ampia strategia di Aeroporti di Roma che punta su digitalizzazione, sicurezza, innovazione e sostenibilità ambientale.
Oltre al biometrico, ADR sta portando avanti diverse iniziative e partnership in ambito innovazione, tra cui in primis la realizzazione nei prossimi mesi del primo incubatore italiano dedicato al settore aviation.
L’utilizzo dell’identificazione biometrica del passeggero è semplice, veloce, sicuro ed è per ora riservato ai passeggeri dei voli di Delta in partenza dallo scalo di Fiumicino verso gli Stati Uniti.
Come funziona? Un totem multimediale rileva le caratteristiche biometriche del volto e acquisisce elettronicamente le informazioni contenute nel passaporto e sulle carte di imbarco. Questi dati vengono associati al volto attraverso delle telecamere opportunamente predisposte, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy. Dopodiché non sarà più necessario mostrare documenti o carte d’imbarco. Non viene memorizzata alcuna foto. Il sistema rileva temporaneamente solo i contorni biometrici del volto i quali sono utilizzati per il riconoscimento del passeggero.
La stessa procedura è operativa anche negli Stati Uniti, completando così il servizio su entrambe le direzioni e rendendolo dunque il primo collegamento intercontinentale andata e ritorno completamente a riconoscimento biometrico e senza contatto. Le novità di Delta si arricchiranno con il lancio del nuovo collegamento diretto Roma-Boston, previsto in partenza dall’inizio di agosto.
Questo sistema permette di utilizzare corsie dedicate, semplificando lo svolgimento delle procedure di check-in, dei controlli di sicurezza e dell’imbarco in aereo, riducendo i tempi di attesa dei passeggeri con evidenti vantaggi sulla qualità complessiva dell’esperienza di viaggio e assume ancora più valore in questo particolare periodo poiché consente un processo interamente touchless abbassando ulteriormente il rischio di contagio da Covid-19.
“Questa novità sullo scalo romano insieme a Delta – ha commentato Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di ADR – rientra in una strategia più ampia di Aeroporti di Roma che punta su innovazione, digitalizzazione e sostenibilità per fissare i nuovi standard dell’aeroporto del futuro. In questi mesi di pandemia il nostro obiettivo è stato quello di continuare a offrire un’esperienza di qualità e sicurezza anche in un momento delicato e complesso come quello che abbiamo dovuto affrontare. Stiamo andando verso un’era di grande innovazione che coinvolgerà tutto il settore del trasporto aereo e noi proseguiamo il nostro percorso che ci vede come attori di sistema insieme ai principali leader globali. Il progetto che prende il via oggi va esattamente in questa direzione: garantire il decollo della connettività del futuro”.
“Delta – ha dichiarato Roberto Ioriatti, Senior Vice president Transatlantic & Transpacific Pricing & Revenue di Delta Air Lines – continua a guidare il mercato con innovazioni che rendono il viaggio un’esperienza che i nostri clienti non vedono l’ora di vivere. Siamo stati la prima compagnia aerea a lanciare un terminal biometrico negli Stati Uniti e grazie a questa partnership con Aeroporti di Roma offriamo questa soluzione tecnologica come opzione veloce e conveniente per i passeggeri del nostro hub italiano”.