British Airways: Green Fuels, Green Skies
Quattro progetti di decarbonizzazione supportati da British Airways e pensati per aiutare l’industria a raggiungere i suoi obiettivi di emissioni zero di carbonio entro il 2050, sono stati selezionati per il finanziamento del governo inglese.
Il concorso Green Fuels, Green Skies (GFGS) del Dipartimento dei trasporti ha assegnato il finanziamento per sviluppare il primo impianto di produzione di carburante per aviazione sostenibile (SAF) del Regno Unito.
In totale, il governo ha selezionato otto progetti per ricevere potenzialmente una quota di 15 milioni di sterline, tutti con un chiaro potenziale per produrre SAF in grado di ridurre le emissioni di oltre il 70% quando utilizzati al posto dei combustibili fossili convenzionali.
British Airways è direttamente coinvolta in quattro di questi progetti che, in attesa del completamento degli accordi di sovvenzione, possono tutti andare avanti con lo sviluppo dei loro piani di fattibilità e di ingegneria.
Il progetto Altato
La compagnia aerea sta collaborando con la società tecnologica Velocys nel progetto Altato per costruire un impianto commerciale di smaltimento dei rifiuti in SAF a Immingham, nel Lincolnshire.
Altato utilizzerà più di mezzo milione di tonnellate all’anno di rifiuti domestici e commerciali e produrrà fino a 80 milioni di litri di SAF e nafta a combustione più pulita. Il progetto ha già ricevuto l’autorizzazione alla pianificazione dal North East Lincolnshire Council ed è nelle fasi finali della preparazione per il Front End Engineering Design.
Project Speedbird
Project Speedbird è una collaborazione tra British Airways, LanzaJet e Nova Pangaea, con l’obiettivo di produrre 100 milioni di litri di carburante sostenibile all’anno a partire dal 2025, sufficienti per alimentare 2.000 voli da Londra a New York operati da un aereo A350.
La tecnologia si basa sul processo REFNOVA® di Nova Pangaea di conversione del legno di scarto in alcol. La tecnologia alcol-getto (ATJ) di LanzaJet, sviluppata da LanzaTech e dal Pacific Northwest National Lab, converte quindi l’alcol per produrre carburante per aviazione sostenibile e diesel rinnovabile.
LanzaTech e LanzaJet
British Airways sta inoltre lavorando a due ulteriori progetti di decarbonizzazione con LanzaTech e LanzaJet che, in caso di successo, potrebbero produrre ciascuno più di 100 milioni di litri all’anno di SAF. Il primo implicherebbe la cattura dell’anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera e la sua conversione in SAF. Il secondo sosterrebbe lo sviluppo di un impianto SAF a Port Talbot, nel Galles meridionale, che produrrebbe SAF da rifiuti e gas industriali, con il potenziale per sostenere posti di lavoro significativi nell’area.
Il segretario ai trasporti Grant Shapps ha dichiarato: “L’aviazione sarà al centro della nostra crescita futura e dei piani per tornare più ecologici dalla pandemia, motivo per cui abbiamo investito oltre 20 milioni di sterline nell’ultimo anno per decarbonizzare il settore in linea con i nostri obiettivi di zero netto leader a livello mondiale. A meno di 100 giorni dalla COP26, stiamo intensificando ulteriormente i nostri sforzi per aiutare le aziende ad aprire la strada ai rifiuti pionieristici negli impianti di carburante per aerei e a mettere il Regno Unito in prima linea nella produzione internazionale di SAF”.
Sean Doyle, presidente e CEO di British Airways, ha dichiarato: “Ci impegniamo per un futuro sostenibile e per raggiungere zero emissioni nette di carbonio entro il 2050 e abbiamo costruito una chiara tabella di marcia per arrivarci. A breve termine ciò significa migliorare la nostra efficienza operativa e utilizzare progetti di compensazione e rimozione del carbonio mentre siamo a medio e lungo termine stiamo investendo nello sviluppo di carburante per aviazione sostenibile e stiamo studiando come possiamo aiutare con la crescita di velivoli a idrogeno a emissioni zero e tecnologia di cattura del carbonio. Siamo lieti di ricevere questo supporto cruciale dal concorso del governo Green Fuels, Green Skies per tutti questi progetti, che è fondamentale per aiutarci a portare avanti lo sviluppo del carburante per l’aviazione sostenibile nel Regno Unito. Questi impianti rappresenterebbero un punto di svolta per il nostro settore, non solo fornendo carburante per l’aviazione sostenibile, ma creando anche molte centinaia di posti di lavoro altamente qualificati aumentando la crescita economica nel Regno Unito. La nostra società madre, IAG, è stata il primo gruppo aereo europeo a impegnarsi ad alimentare il 10% dei nostri voli con carburante per aviazione sostenibile (SAF) entro il 2030, acquistando un milione di tonnellate di SAF ogni anno, equivalente a togliere un milione di auto dalle strade europee ogni anno. Questi progetti fanno parte del nostro viaggio verso l’obiettivo SAF e non vediamo l’ora di portarli avanti”.
Henrik Wareborn, CEO di Velocys, ha dichiarato: “Velocys ha una relazione di lunga data con British Airways e insieme hanno ottenuto il consenso alla pianificazione per Altato Immingham, il primo impianto SAF nel Regno Unito progettato attorno alla soluzione tecnologica qui e ora di Velocys. Accogliamo con favore questo nuovo finanziamento del governo del Regno Unito, che fa seguito alla competizione F4C, poiché contribuirà ad avvicinare Altato alla produzione di carburante per aviazione sostenibile. L’iniziativa Green Fuels, Green Skies sottolinea l’importanza di costruire strutture SAF in tutto il paese che aiuteranno il Regno Unito non solo a raggiungere gli obiettivi fissati, ma anche ad avere un impatto quantificabile sui cambiamenti climatici”.
Jimmy Samartzis, CEO di LanzaJet, ha dichiarato: “Questi progetti sono vitali per la nostra missione di espandere SAF su base globale per aiutare a decarbonizzare l’industria aeronautica e progredire verso il net-zero. In LanzaJet, siamo in una posizione unica con una tecnologia pronta e scalabile per produrre combustibili sostenibili a basse emissioni di carbonio. La nostra partnership con British Airways, Nova Pangea e altri fornisce soluzioni integrate innovative e importanti per il Regno Unito. Insieme, siamo grati al Primo Ministro e al Dipartimento dei trasporti per il loro sostegno nel portare avanti la produzione di carburante per aviazione sostenibile nel Regno Unito”.
Sarah Ellerby, CEO di Nova Pangea Technologies, ha dichiarato: “Per realizzare il piano di decarbonizzazione dei trasporti abbiamo bisogno di aumentare e accelerare gli investimenti in tecnologie che forniranno il mandato netto zero. Vogliamo che il Regno Unito sia un leader mondiale in SAF e per farlo dobbiamo essere ambiziosi e abbracciare l’innovazione. Abbiamo in programma di fornire a SAF la prima catena del valore sostenibile end-to-end con sede nel Regno Unito dai rifiuti e dai residui di legno del Regno Unito e non siamo solo orgogliosi di collaborare con British Airways e LanzaJet, ma orgogliosi che il Regno Unito stia guidando la carica per decarbonizzare l’aviazione. ”