easyJet

easyJet oggi vola nonostante l’agitazione del suo personale

Nella giornata di oggi è in atto uno sciopero di 24 ore di ENAV, a Malpensa gli unici voli schedulati, tranne qualche altro raro caso e fino a metà pomeriggio, quando i voli sembrano tornare ad essere operati con regolarità, sono quelli di easyJet, che nonostante l’agitazione del suo personale dalle 8 alle 20, opererà regolarmente tutti i voli schedulati.

Piloti e assistenti di volo easyJet sciopereranno […] dalle 8 alle 20 per rivendicare il rispetto degli accordi contrattuali e di cassa integrazione e  la risoluzione di molteplici criticità gestionali che affliggono entrambe le categorie  nello svolgimento delle operazioni di volo in questo periodo pandemico”.
Così il segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, ed il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti.

“Easyjet è una compagnia che si è sempre contraddistinta da altre low fare per gli elevati standard di servizio offerti al cliente, le discrete capacità gestionali e le buone relazioni sia con i dipendenti che con le loro rappresentanze. Purtroppo, in questo ultimo periodo, e, soprattutto successivamente alla sua adesione all’AICALF, stiamo assistendo ad un notevole degrado delle condizioni di lavoro  dei dipendenti, ad uno scarso coinvolgimento del Sindacato, ad una inaccettabile tendenza alla violazione delle intese, ed all’applicazione di metodi gestionali tipici di realtà industriali meno evolute e meno attente alle persone” spiegano Tarlazzi e Viglietti.

Un atteggiamento preoccupante

Questo atteggiamento sta assumendo aspetti preoccupanti. Chiediamo pertanto al management una decisa inversione di rotta che possa portare nuovamente serenità tra gli equipaggi di volo e consenta di ripristinare quel clima di lavoro necessario a garantire la ripresa post pandemica e la crescita di easyJet sul mercato italiano, condizione essenziale per garantire sviluppo ed occupazione di qualità nel nostro Paese, anche nell’ottica dell’ imminente rinnovo del ccnl di settore, che costituisce riferimento minimo di legge per il mercato, e di cui easyJet dovrebbe essere, a nostro avviso, uno degli attori principali evitando di scivolare verso realtà spregiudicate, irrispettose delle norme e dei diritti, che inquinano il mercato alimentando la piaga del dumping sociale e salariale” concludono Tarlazzi e Viglietti.

Alcuni equipaggi da altre basi europee

Fonti sindacali confermano che nella giornata di ieri alcuni equipaggi sono stati spostati a Malpensa da altre basi europee di easyjet.

Le stesse fonti fanno sapere che in base all’articolo 28 della Legge 300 del 1970, meglio conosciuta come “Statuto dei Lavoratori” tale comportamento potrebbe risultare antisindacale.

L’articolo 28 e’ unanimemente riconosciuta come una norma cardine, in quanto rende effettiva la tutela dei diritti sindacali affermati in altre disposizioni, costituendo nel complesso normativo, un tassello importante ai fini del perseguimento dei principi riconosciuti anche nella Carta Costituzionale e, precisamente, dagli artt. 39 (libertà dell’attività sindacale) e 40 (diritto di sciopero).