75 milioni per abbassare prezzi voli dalla Sicilia
Le sovvenzioni pubbliche se non applicate con un attenzione particolare affinché non ledano il libero mercato, mon abbassano i prezzi dei voli, al contrario li tengono alti, tanto paga “pantalone”.
Dal 5 agosto, potranno viaggiare a prezzi scontati del 30% verso tutte le destinazioni italiane ed europee dagli aeroporti siciliani studenti e lavoratori fuori sede, malati per motivi di cura fuori regione e disabili gravi.
Il progetto sperimentale ‘SiciliaVola’ e’ stato presentato dal sottosegretario alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri, a Palazzo dei Normanni, alla presenza del presidente dell’aeroporto di Catania Sandro Gambuzza.
Il progetto mette a disposizione 75 milioni di euro: 50 per il 2021 e 25 per il 2022. I fondi non utilizzati andranno al 2022 e al 2023.
Per ricevere il buono sconto con lo Spid si accede al sito siciliavola.it .
Potranno usufruire dello sconto i soggetti con reddito annuo lordo personale massimo di 25 mila euro per lavoratori dipendenti e malati.
“Abbiamo ridotto la platea per dare una mano di aiuto a chi davvero ne ha bisogno. L’obiettivo è quello di far abbassare i prezzi anche alle altre compagnie – ha detto Giancarlo Cancelleri – Aggrediamo il caro voli, ma abbiamo bisogno delle compagnie aeree, al momento hanno aderito Alitalia, dal 15 agosto Blueair e da settembre Volotea e Easyjet, per le quali definiremo una data. Altre compagnie stanno guardando a questa sperimentazione e contiamo di reclutarle in questa operazione. Dobbiamo far crescere questa famiglia. L’obiettivo è quello di far abbassare i prezzi anche alle altre compagnie“.
Ancora una volta dai due aeroporti di Catania e Palermo, dove la concorrenza e’ elevata e le tariffe del tutto competitive e ai livelli degli altri grandi aeroporti italiani si e’ scelta una strada inutile di sperpero del denaro publico, unico risvolto positivo che questo si trasforma in un aiuto ai vettori aerei che in questa pandemia hanno e stanno soffrendo.