ENAC

Respinta la richiesta di riesame di Ryanair

Respinta la richiesta di riesame Ryanair per evitare dal 15 agosto l’entrata in vigore del regolamento ENAC a tutela dei minori e dei disabili.

L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, rende noto che il TAR Lazio ha respinto la nuova richiesta di Ryanair, datata 5 agosto, con cui il vettore irlandese ha chiesto al TAR di posticipare all’8 settembre (data dell’udienza cautelare) il termine per adeguarsi al provvedimento di urgenza con cui l’ENAC ha disposto l’assegnazione gratuita dei posti a sedere a minori e a persone a mobilità ridotta.

Il TAR ha quindi confermato il giorno 15 agosto 2021 come data di decorrenza della validità del provvedimento con il quale l’ENAC ribadisce la centralità del passeggero all’interno del sistema dell’aviazione civile.

“Errare è umano, perseverare diabolico” afferma il Presidente dell’ENAC, Avvocato dello Stato Pierluigi Di Palma, evidenziando “l’insistenza di Ryanair di voler riproporre in sede giurisdizionale, senza apportare nuovi elementi, ma solo al fine di tutelare i propri interessi patrimoniali, una censura avverso un provvedimento emesso nel rispetto degli interessi pubblici, nell’ottica della tutela della qualità del viaggio, della garanzia dei diritti dei viaggiatori e della sicurezza del volo.” si legge in una nota ENAC

Il Presidente Di Palma sottolinea anche che il maggior numero di compagnie, tenuto conto del richiamo del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, ha immediatamente adeguato i sistemi di prenotazione alle indicazioni ENAC, senza aspettare l’esito del giudizio proposto dalla sola Ryanair.

L’ENAC vigilerà con le proprie strutture e ricorda ai passeggeri che a partire dal 15 agosto potranno segnalare gli eventuali disservizi e il mancato rispetto del provvedimento sulle modalità di assegnazione dei posti a sedere a minori e disabili, utilizzando l’apposito modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri del sito web dell’ENAC.

Per il mancato rispetto delle indicazioni, l’ENAC irrogherà alle compagnie aeree sanzioni da 10.000 a 50.000 euro.