Aeroporti 2030

Aeroporti 2030: inviato ai ministri il documento programmatico

Aeroporti 2030, l’associazione che raggruppa gli scali di Roma, Venezia, Treviso, Verona, Brescia, nata per promuovere lo sviluppo sostenibile e digitale degli aeroporti italiani, ha proposto il proprio documento programmatico ai ministri.

Ai Ministri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, nonché al Presidente e al Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Pierluigi Di Palma e Alessio Quaranta.

Il quadro di riferimento è drammatico: la crisi pandemica ha generato enormi perdite per gli aeroporti in Europa quantificate, secondo gli ultimi dati di ACI Europe, in 30 miliardi di euro nel 2020 e 29 miliardi nel 2021. Ci vorranno anni per tornare alla normalità.

In questo contesto, è necessario rompere con il passato e percorrere strade nuove che puntino su sostenibilità e innovazione in un’ottica integrata. Proprio da questa consapevolezza è nata Aeroporti 2030 che vuole essere un luogo di confronto, progettazione e stimolo all’attuazione, avvalendosi di un network di esperti delle principali realtà industriali del Paese – tra queste da subito Eni, Enel, Gruppo FS – per lavorare su sinergie complessive relative al settore aeroportuale e accompagnare nel percorso di transizione energetica e digitale.

Allo stesso tempo, verranno realizzati progetti con il coinvolgimento di università, istituzioni, operatori aeroportuali, operatori di trasporto e logistica e comunità territoriali.

L’Associazione intende avvalersi della dimostrata capacità progettuale e realizzativa dei propri Soci fondatori e, in una prospettiva di massima apertura, di tutti gli altri operatori che vorranno offrire un contributo partecipativo e propositivo, anche con l’obiettivo di posizionare nel breve termine il settore aeroportuale al meglio, con progettualità esecutive, per cogliere le possibili opportunità di supporto e finanziamento, a livello nazionale ed europeo.

Gli scali del futuro, secondo Aeroporti 2030, devono avere una visione di trasporto intermodale con un’impostazione che privilegi sostenibilità e innovazione. Va, quindi, implementato l’uso delle energie rinnovabili e lo sviluppo di carburanti avio sostenibili. È necessario traghettare il sistema aeroportuale verso una modalità sempre più digitale che consenta a passeggeri e compagnie aeree un utilizzo efficace e sicuro delle nuove tecnologie.

Sulla salvaguardia dell’ambiente, il primo obiettivo proposto da Aeroporti 2030 è quello della completa decarbonizzazione degli scali nel 2030 e per le compagnie aeree nel 2050. Un traguardo possibile accelerando lagenerazione rinnovabile e l’efficienza energetica negli aeroporti, nonché la diffusione dei bio-carburanti per l’aviazione attraverso una nuova regolamentazione Europea. Andrebbe anche creato un ente certificatore sul modello di quello americano e implementati i sistemi di tariffazione aeroportuale con meccanismi bonus/malus legati all’utilizzo dei bio-carburanti.

La “ricetta” di Aeroporti 2030 punta sullosviluppo di energia 100% rinnovabile e della mobilità elettrica per l’accessibilità negli scali, con agevolazioni per i passeggeri che utilizzano mezzi di trasporto a basse emissioni. Fondamentale poi accelerare sull’intermodalità treni-aeri, migliorando e favorendo l’accessibilità ferroviaria negli aeroporti.

La salvaguardia dell’ambiente passa anche attraverso una riduzione dei consumi di acqua, lo sviluppo di progetti di economia circolare e di finanza green.

Per l’innovazione e la transizione digitale, Aeroporti 2030 propone di accelerare sull’utilizzo di tecnologie biometriche del controllo del volto per semplificare le procedure di imbarco e adottare sistemi di intelligenza artificiale, garantendo maggiore sicurezza e automazione dei processi. Infine, Aeroporti 2030 punta con decisione sullo sviluppo di nuove forme di mobilità sostenibile attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticali.