Covid-19 Stati Uniti USA

Gli Stati Uniti escono dalla lista sicura UE

Il Consiglio Europeo ha rimosso 5 paesi dall’elenco dei paesi per i quali le restrizioni di viaggio dovrebbero essere revocate, tra questi gli Stati Uniti.

Gli stati membri si erano accordati per uniformare il più possibile le restrizioni in ambito comunitario, di fare riferimento ad un unica lista che viene periodicamente aggiornata in base all’evolversi della situazione.

A seguito quindi dell’ultima revisione, il Consiglio ha aggiornato l’elenco dei paesi, delle regioni amministrative speciali e di altri enti e autorità territoriali per i quali le restrizioni ai viaggi dovrebbero essere revocate. In particolare, dall’elenco sono stati rimossi Israele, Kosovo, Libano, Montenegro, Repubblica di Macedonia del Nord e Stati Uniti.

I viaggi non essenziali verso l’UE da paesi o entità non elencati nell’allegato, sono soggetti a restrizioni di viaggio temporanee. Ciò non pregiudica la possibilità per gli Stati membri di revocare la restrizione temporanea ai viaggi non essenziali verso l’UE per i viaggiatori completamente vaccinati.

In egual modo non saranno influenzati i corridoi di viaggio con voli Covid-tested.

Sulla base dei criteri e delle condizioni stabiliti nella raccomandazione, a partire dal 30 agosto 2021, gli Stati membri dovrebbero eliminare gradualmente le restrizioni di viaggio alle frontiere esterne per i residenti dei seguenti paesi terzi sono: Albania, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Brunei Darussalam, Canada, Giappone, Giordania, Nuova Zelanda, Qatar, Repubblica di Moldova, Arabia Saudita, Serbia, Singapore, Corea del Sud, Ucraina, Cina (previa conferma di reciprocità).

Le restrizioni ai viaggi dovrebbero essere gradualmente revocate anche per le regioni amministrative speciali della Cina, Hong Kong e Macao.

Nell’ambito della categoria delle entità e delle autorità territoriali che non sono riconosciute come Stati da almeno uno Stato membro, anche le restrizioni di viaggio per Taiwan dovrebbero essere gradualmente revocate.

I residenti di Andorra, Monaco, San Marino e Vaticano dovrebbero essere considerati residenti nell’UE ai fini della presente raccomandazione.

Anche i paesi associati a Schengen (Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera) partecipano a questa raccomandazione.