Un nuovo ritardo per le consegne del B787
Boeing è sotto stretta osservazione da parte della FAA americana per i problemi rilevati durante la produzione del B787 e non solo, in particolare dal punto di vista “qualità”
Le consegne del B787 non dovrebbero avvenire prima della fine di ottobre, nel frattempo almeno un centinaio di esemplari sono parcheggiati in attesa.
Per non andare troppo indietro nel tempo, partiamo dal settembre 2020, quando furono riscontrati due “distinti problemi di produzione” nella fusoliera di 8 787; salirono a 222 quelli da ispezionare quando Venerdì 19 febbraio 2021, la Federal Aviation Administration (FAA) publicò una direttiva di aeronavigabilità che richiede l’ispezione di circa 222 Boeing 787 Dreamliner, che richiedeva un’ispezione visiva delle barriere di sentina situate nei compartimenti di carico di prua e di poppa, potevano esserci pannelli di decompressione disinnestati o danneggiati.
Boeing consapevole dei problemi si è messa subito al lavoro anche per recuperare un danno di immagine che dal disastro aereo del B737 MAX, l’ha messa in pessime luce nei confronti dell’opinione pubblica mondiale.
Forse Ryanair voleva far leva anche su questo quando iniziò a contrattare un “prezzo di favore ” per un importante ordine di Boeing B737MAX10 (oltre 200), trattative vacillate definitivamente la scorsa settimana, Ryanair non è riuscita a raggiungere un accordo soddisfacente sul prezzo del B737MAX10.
A luglio 2021, Boeing comunicò di aver identificato ulteriori riparazioni e controlli che saranno richiesti sui 787 non ancora consegnati.
“Sulla base della nostra valutazione del tempo necessario per completare questo lavoro” dichiara Boeing in una nota a corredo del rapporto sui risultati del primo semestre, “sta ridefinendo le priorità delle risorse di produzione per alcune settimane per supportare l’ispezione e la rilavorazione.
In merito alla notizia di un ulteriore ritardo a fine ottiobre, Simple Flyng ha contattato Boeing, ricevendo la seguente dichiarazione: “Come abbiamo detto, Boeing si impegna a fornire piena trasparenza ai nostri regolatori e a collaborare con la FAA attraverso il rigoroso processo per riprendere le consegne di 787. Ci siamo impegnati con la FAA su questo tema in riunioni e sessioni di lavoro per centinaia di ore e continueremo a farlo. Inoltre, come abbiamo detto in precedenza, Boeing vuole e si aspetta che i nostri compagni di squadra parlino liberamente, facciano domande e presentino prospettive diverse su questioni molto complesse e tecniche. Apprezziamo la direzione e il feedback della FAA in ogni fase del processo e modifichiamo il nostro approccio quando necessario per rispondere a tale feedback. Sebbene questo lavoro abbia un impatto a breve termine sulle nostre operazioni, è la giusta linea d’azione e continueremo a prenderci il tempo necessario per assicurarci di soddisfare gli standard più elevati”.