Alitalia

Alitalia CIG fino al 2023, forse 2025

E’ chiaramente un compromesso che calma gli animi, ma per lo stato un altro fallimento.

Da un lato la cassa fino al 2023 e’ comprensibile, ma sarebbe stato più corretto prorogare la CIG fino alla fine del 2022 e nel frattempo effettuare le valutazioni del caso per un ulteriore anno, ma assolutamente e’ inopportuno pensare solo lontanamente ed illudere il personale Alitalia di una possibile proroga fino al 2025, non sancisce discontinuità con il passato ed e’ preoccupante.

E’ inaccettabile che anche il personale che non verrà assunto in ITA, una holding pool e’ fattibile da subito, continui a ricevere assegni di CIG anche cospicui, a spese del contribuente, necessario un provvedimento ad hoc, perché in deroga ad ogni principio di sana amministrazione e di omogeneità di trattamento tra lavoratori di altre aziende e settori.

Corretto invece che sia stata prevista la “riqualificazione e il mantenimento delle licenze del personale”, importante per permettere in particolare ai piloti di poter rimanere sul mercato del lavoro ed essere assunti da altre compagnie.

Condivisibile anche il tavolo interministeriale sulla crisi del settore, che comprende anche Alitalia ma NON SOLO ALITALIA e il riordino complessivo del trasporto aereo, quindi regolamenti e nornative.