Aeroporto di Bordeaux

Ianaugurato il nuovo molo extra schengen di Bordeaux

Il progetto di ampliamento con il nuovo molo si inserisce nell’ambito del piano di modernizzazione dell’aeroporto, incentrato sulla qualità del servizio e sulla transizione ecologica, il nuovo fabbricato è certificato HQE© (Alta Qualità Ambientale).

Un lungo corridoio completamente trasparente collega il padiglione A dell’aeroporto di Bordeaux al suo nuovo molo internazionale: 3.000 m2 di nuova costruzione di cui 2.000 m2 dedicati alle aree passeggeri, con 4 lounge per un totale di 1.000 m2 che offrono un’ampia vista panoramica sulla pista di decollo.

Illuminazione, qualità dell’aria, igrotermia e acustica: il comfort è la chiave 

L’edificio è stato progettato con un rivestimento esterno ad alte prestazioni per mantenere un’atmosfera interna altamente confortevole e vanta una facciata caratteristica e imponente di vetrate speciali. 

Combinando la protezione dal surriscaldamento solare e la riduzione del rumore, fornisce una percentuale significativa di luce naturale, compensata al calar della notte o con tempo nuvoloso grazie alla variazione automatica del sistema di illuminazione a LED.

Abbinato all’isolamento della facciata, l’uso di materiali interni e controsoffitti limita le vibrazioni acustiche e riduce il livello sonoro all’interno dell’edificio di 50 decibel, portando il rumore percepibile dell’aeroporto allo stesso livello di quello di un’auto. 

L’ottima qualità dell’aria è assicurata dalla presenza di sensori di CO2 e regolazione costante del flusso con rinnovo tramite filtro a carbone, oltre alle basse emissioni di VOC1 dagli arredi interni. 

Il comfort igrotermico[EXT. Wikipedia] è assicurato dal riscaldamento e dalla climatizzazione tramite la rete di riscaldamento aeroportuale e dal costante monitoraggio atmosferico.

La nuova struttura ei suoi negozi duty-free, ristoranti e patio fanno parte di un più generale programma di riqualificazione del padiglione A.

Numerose sono le modifiche apportate negli ultimi mesi ai sistemi di controllo di sicurezza; la modernizzazione delle strutture di ispezione e screening riprogettate e l’installazione di gate biometrici “Parafe4” per arrivi e partenze internazionali hanno consentito un significativo miglioramento dei flussi di passeggeri.

Elevata efficienza energetica e ridotto impatto ambientale

Il progetto di costruzione è stato gestito da Dune Construction, in qualità di mandataria di un consorzio di imprese, e lo studio di architettura Dufon Architectes, ha dato il tono all’obiettivo ambientale del progetto. 

Con oltre il 90% dei rifiuti di cantiere riciclati come energia o materia prima, oltre al monitoraggio attivo e preventivo dell’inquinamento e di altri disturbi, questo cantiere pulito ha ottenuto la classificazione “High Performance” dallo standard NF HQE©.

La certificazione rilasciata al molo, ora in esercizio, garantisce un’efficienza ambientale ed energetica in linea con le migliori pratiche attualmente in vigore. Il suo consumo energetico annuo2 è quindi inferiore dell’11% rispetto a quello di un aeroporto conforme alla più recente normativa termica (RT 2012). 

Per quanto riguarda l’utilizzo dell’acqua, consente un risparmio annuo di 1.000 m3 di acqua potabile3 , ovvero l’equivalente di 200.000 scarichi.

Gli arredi interni di origine biologica, ad alte prestazioni e classificati ‘A+’, tra cui vernici e contro-soffitti, sono stati scelti per emettere il minor numero possibile di sostanze inquinanti. Gli arredi in legno provengono da foreste gestite in modo sostenibile e il pavimento in linoleum è composto per il 90% da materiali completamente naturali e riciclabili.

Una strategia di transizione accelerata per l’ambiente 

Questo nuovo molo è uno dei molteplici progetti dell’aeroporto per migliorare la qualità del servizio e rafforzare la gestione dei suoi impatti ambientali. In un momento in cui l’aeroporto, l’aeronautica e il settore industriale stanno rispondendo attivamente alle questioni climatiche e all’accettabilità del trasporto aereo, il piano di resilienza e rilancio dell’aeroporto di Bordeaux sulla scia della crisi sanitaria mantiene un programma di investimenti di 8 milioni di euro in quest’area per i prossimi anni. 

Nonostante il contesto di crisi, i team aeroportuali hanno perseguito una strategia attiva per la certificazione della gestione ambientale della piattaforma, ottenendo così la certificazione ISO 14001 a dicembre 2020, seguita dal primo livello di certificazione dall‘European Airport Carbon Accreditation (giugno 2021) , che ha come obiettivo un aeroporto carbon neutral con compensazione entro il 2030. Continuano gli sforzi per ottenere livelli di certificazione più elevati.

Allo stesso tempo, numerosi progetti in corso o imminenti per l’aeroporto di Bordeaux illustrano questa attuale transizione verso la biodiversità, la gestione dei rifiuti e dell’acqua, il miglioramento dell’uso dell’energia e le energie rinnovabili. Tra i tanti esempi che dovrebbero dare i suoi frutti a partire dal 2022: la sostituzione completa delle ‘facciate’ del padiglione B con vetrate ad alta efficienza energetica, il rinnovo del parco veicoli con veicoli ibridi ed elettrici e l’installazione di oltre 1.500 pannelli solari che renderanno il parcheggio ‘PO’ (più vicino agli edifici del terminal) completamente autosufficiente nella produzione di energia elettrica, riducendo così del 4% il consumo energetico annuo dell’aeroporto di Bordeaux.

1 Composti organici volatili;
2 Questa prestazione energetica è in particolare il risultato di: indirizzo e gestione centralizzata di tutti i consumi energetici; recupero di calore ad alta efficienza dell’aria espulsa; ventilazione notturna programmata nelle mezze stagioni e in estate, per raffrescare passivamente l’edificio;
3 servizi igienici dotati di dispositivi di risparmio idrico e orinatoi a secco, alimentati da acqua piovana immagazzinata in una cisterna con una capacità di autonomia di 3 settimane;
4 PARAFE (abbreviazione di Passage Automatisé Rapide Aux Frontières Exteriores o attraversamento rapido automatizzato alle frontiere esterne)