Air India

Tata riacquista Air India

Air India era stata fondata da Tata nel 1932, oggi Tata Sons torna ad acquisirne il controllo, con la vittoria della gara bandita dal governo indiano, in seguito alle gravi difficoltà economiche della compagnia, ancor prima della pandemia Covid-19.

Air India era già stata oggetto di una privatizzazione con un primo tentativo nel 2018, successivamente a gennaio 2020, entrambe senza successo.

Entro la fine dell’anno, Talace Pvt Ltd, la sussidiaria del gruppo Tata che partecipato alla gara, diventerà proprietaria di Air India, concluso il processo di vendita.

Anche i servizi a terra, della società Air India SATS Airport Services verranno messi sul mercato, il governo indiano vuole cedere una quota del 50%.

La quota di mercato di Air India è tale da renderla strategica per il trasporto indiano, nazionale ed internazionale, con 120 aerei, 4.400 slot in India e 1.800 negli aeroporti esteri, fornisce il 50% del trasporto aereo da e per l’India.

Tata Airlines

Air India nel 1932 aveva il nome di Tata Airlines, fondata da Jehangir Ratanji Dadabhoy Tata, sotto la guida di JRD Tata, la compagnia aveva guadagnato la reputazione di una delle compagnie aeree più prestigiose al mondo.

Nel 1953 la compagnia aerea fu nazionalizzata e la famiglia ne perse il controllo, da quel momento divenne Air India.

Il gruppo TATA controlla altre compagnie aeree, Vistara con Singapore Airlines e la low cost AirAsia India in con la AirAsia.