Addio Alitalia, benvenuta ITA airways
Purtroppo il brand Alitalia sparirà, la nuova compagnia manterrà il nome ITA, si chiama ITA airways, un nome ed un logo che esprimono meglio e sono la sintesi di quello che è l’azienda, come ha detto Fabio Lazzerini oggi, durante la conferenza stampa di presentazione di ITA.
Con il nuovo brand si vuole “preservare la freschezza della start-up e dell’innovazione” di ITA, è questo uno degli obbiettivi della brand identity di ITA airways.
“Veniamo da un passato glorioso, non possiamo dimenticarlo” però era necessario rendere chiaro che ITA è una compagnia completamente nuova e “dobbiamo guardare al futuro“.
Non solo una nuova brand identity, ma una nuova azienda, che non può non render conto, come ha sottolineato il presidente di ITA Alfredo Altavilla ai suoi azionisti, ovvero allo stato e quindi ai contribuenti, “Noi non dobbiamo avere nessun sogno di grandezza e l’ambizione di dimostrare nulla a nessuno. (riferendosi alla flotta di 52 aerei) Noi dobbiamo dimostrare ai contribuenti italiani, che sono i nostri azionisti, che noi saremo attenti all’uso che facciamo del loro capitale“.
Ma non solo, come fa notare Giovanni Perosino, chief marketing officer di Ita: “Ita Airways vuole essere la compagnia aerea italiana nel mondo e dobbiamo meritarcelo: i clienti diranno se ce lo siamo meritati o meno“.
Un vero colpo di scena, quasi nessuno si aspettava, anche se non è mai stato escluso, che ITA abbandonasse il glorioso logo di Alitalia, anche se nei giorni scorsi qualcosa Fabio Lazzerini aveva lasciato intendere, di sicuro non avrebbe mai pagato più del dovuto il brand, il management di ITA non aveva predisposto un piano B, aveva predisposto e tenuto ben segreto il vero piano.
Acquistare il logo Alitalia, per una semplice questione di marketing strategico, in questo modo nessuno potrà utilizzarlo se non la stessa ITA, che per ora non lo utilizzerà, ma anche per “non disperdere il valore” del brand Alitalia.
Non solo un nuovo logo, non solo una nuova visione aziendale, anche una nuova livrea ed un nuovo programma frequent flyer, che si chiamerà Volare.
La livrea si caratterizzerà per il colore, la fusoliera sarà completamente azzurra (ali e motori esclusi), con il logo ITA ai lati della fusoliera anteriore e un tricolore sulla coda, la nuova livrea sarà introdotta con l’arrivo dei nuovi aerei, così come le nuove divise, per ora il marchio Alitalia continuerà a volare.
Cambia anche il sito, ita-airways.com, già attivo e con il nuovo logo ben in vista.
A parlare di Volare è Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita che ha spiegato che sarà possibile trasferire le miglia dai programmi di altre compagnie aeree di linea, Volare avrà 4 livelli: Smart, Plus, Premium ed Executive;
Alfredo Altavilla, presidente di ITA ha detto: “Questa sarà una compagnia aerea per un Paese che ha una vocazione turistica così forte e un made in Italy famoso in tutto il mondo e con imprese famose in tutto il mondo, è un obbligo avere una compagnia di bandiera. Nella mia testa Ita Airways c’è sempre stata, ma anche il desiderio e la necessità acquistare marchio Alitalia … non poteva appartenere a nessun altro che alla nuova compagnia di bandiera del Paese“.
Non sono mancate le critiche alle low cost ed ancora una volta, su questo argomento, una caduta di stile di Alfredo Altavilla, ad una domanda specifica sul pensiero di Michael O’Leary di Ryanair e Varadì di Wizz Air, secondo i quali, ITA è destinata a fallire, Altavilla ha risposto: “Io faccio volare aerei e persone, loro polli in batteria“, Alfredo, io non sono un pollo da allevamento in batteria, sono un passeggero.