Il business del futuro? Vertiporti, il precursore? Milano 1950
Il business del futuro per gli spostamenti nelle aeree urbane saranno i “vertiporti” che non sono altro che degli “eliporti” moderni, dove atterreranno e decolleranno i nuovi velivoli che in futuro saranno elettrici a decollo verticale, non solo elicotteri.
In pochi sanno che a Milano nel 1950 si svolse la prima Mostra internazionale del volo verticale, Milano è stata la prima città in Italia a vedere atterrare nel 1949, il primo elicottero nella storia del nostro paese, proprio in un edificio appositamente costruito per essere un eliporto in Fiera Milano, che fu anche il primo eliporto civile in Europa.
Oggi parlando di mobilità del futuro e di Urban Air Mobility (UAM), come anche il futuro di un aviazione sempre pià sostenibile, si pone l’attenzione giustamente, verso i nuovi velivoli ad atterraggio verticale (VTOL) elettrici (eVTOL), come il nuovo CityAirbus di Airbus, presentato al primo #AirbusSummit della compagnia su “Pioneering Sustainable Aerospace”.
Un mercato emergente della mobilità aerea urbana (UAM), che ora inizia a rafforzarsi, ma che già negli anni 50 in Italia con l’eliporto “Leonardo da Vinci” poneva le basi per uno sviluppo di questo trasporto aereo che poi però è rimasto accessibile solo a passeggeri d'”elite“.
Oggi si sta lavorando invece per rendere questo tipo di trasporto, ovvero l’eVTOL, compatibile e parte integrante per migliorare ed integrare i trasporti all’interno di aeree urbane, in un processo che vede i più grandi produttori di aeromobili ed elicotteri aprire apposite divisioni di ricerca e svilluppo, oltre che la produzione di nuovi mezzi a decollo verticale, come Airbus, con la divisione Airbus Urban Mobility, in questo articolo, quattro membri del dipartimento Urban Mobility di Airbus (UAM) parlano dei progetti a cui stanno lavorando, di cosa li ha interessati alla mobilità aerea urbana e di come potrebbero cambiare i cieli per le generazioni future.
Non solo Airbus, anche l’italiana Augusta con il nuovo convertiplano AW609, presentato a Dubai durante l’Expo da Leonardo ed altre società tra cui start-up come Volocopter .
L’eliporto di Milano si chiamava “Leonardo da Vinci” il nome dell’aeroporto di Fiumicino, il ceo di Adr Marco Troncone, che con Aeroporti di Roma è parte attiva dello sviluppo di questo tipo di trasporto nella mobilità urbana di Roma è fiducioso, in un articolo di oggi di Milano finanza ha detto: “Stiamo attivamente lavorando con stakeholder e partner industriali per progettare le strutture a terra, i vertiporti, e facilitare l’avvio operativo di questo tipo di servizio su Roma. La timeline per far sì che Fiumicino sia tra i primi aeroporti in Europa ad attivare questo genere di collegamenti, già nel 2024 – prima dell’anno Giubilare – è sfidante ma possibile.”
SEA Milan Airports e Skyports hanno siglato un accordo di partnership per lo sviluppo in Italia, a partire dalla città di Milano, di vertiporti adatti ai diversi modelli di veicoli elettrici a decollo verticale (eVOLT).
Ed ENAC è attiva in questo campo per il coordinamento di nuovi servizi, tecnologie e infrastrutture per il futuro di questo tipo di mobilità sostenibile.
Per chi volesse approfondire e visionare le foto dell’epoca, vi consiglio di visitare l’Archivio storico della Fondazione Fiera Milano, la foto copertina fa parte dell’archivio, durante la World Routes 2021, la Fondazione ha esposto alcune delle foto in uno dei padiglioni, tra cui proprio questa.