BGY ready for winter season
L’aeroporto di Bergamo è il terzo scalo nazionale per numero di passeggeri, un aeroporto considerato erroneamente low cost, basta visitarlo e scoprirne il backstage per capirlo.
Nella giornata di ieri all’Aeroporto di Milano Bergamo i diversi attori protagonisti della gestione dello scalo aeroportuale, hanno verificato che tutto fosse pronto per la stazione invernale, anche a BGY esiste un piano neve, che ogni anno viene preventivamente verificato, presenti Angelo Bellingardi, Managing Director di SACBO, Francesco Mistrini (Maintenance Post Holder), Alberto Cominassi (Director of Operations), Marco Tagliabue (Safety and Compliance Monitoring Manager), Roberto Rampinelli (Training manager) e Laura Monteleone (HR training and development manager).
Alberto Cominassi, il direttore delle operazioni, è una delle figure chiave per l’aeroporto, è colui che coordina e sovraintende a tutte le operazioni aeroportuali, sempre in stretto contatto con ogni settore, colgo l’occasione per ringraziarlo per avermi fatto da guida, in una mia recente visita a BGY.
Un occasione quella di ieri, “di interazione molto importante, prima della prossima stagione invernale, per essere pronti, preparati e formati per garantire come di consueto il massimo livello di sicurezza nelle nostre operazioni.” si legge in un post Linkedin di BGY.
Il lavoro in aeroporto è continuo, la programmazione ricopre un ruolo fondamentale, così come la prontezza di intervento ogni qual volta si verifichino problemi operativi, ma non solo, ogni giorno si lavora per assicurare la sicurezza delle operazioni e il regolare funzionamento di ogni singolo processo, ed inoltre interviene per migliorare i servizi, ampliarli e per far crescere lo scalo aeroportuale, non solo le infrastrutture, ma anche in termini di passeggeri e capacità di posti disponibili da/per Bergamo.
Lo scalo di Bergamo è a tutti gli effetti, come parte del sistema aeroportuale lombardo, non solo l’aeroporto della città di Bergamo, ma è uno degli aeroporti di riferimento per i milanesi e quindi di Milano.
Uno scalo che in questi ultimi anni non ha mai fermato la crescita, se non nei mesi più duri della pandemia, a settembre ha registrato quasi 900mila passeggeri, il 70% dei livelli pre-pandemia.