I sardi continuano ad attendere … per colpa di…
Non certo per colpa di Volotea, e’ molto semplice scrivere “e i sardi, intanto, continuano ad attendere, e’ molto più complicato a quanto pare ricordare che il bando lo ha scritto la Regione Sardegna, non certamente Volotea.
Il bando, e’ giusto ricordarlo, non prevedeva ne il trasporto dei barellati, ne i minori non accompagnati, ne il trasporto dei radio farmaci.
Poco importa che Alitalia prevedeva questi servizi, che forse per la fretta di scrivere il bando non sono stati inclusi, quello che e’ importante e’ che Volotea, ben consapevole dell’importanza di aver ottenuto la continuità non e’ “sorda” alle richieste dei sardi che e’ giusto far notare a volte sono leggermente esagerate.
Non lo sono per i barellati, i minori e i radiofarmaci, ma come giustamente ha ricordato Valeria Rebasti Country manager Volotea, sono servizi che hanno dei costi, sono necessarie delle valutazioni e richiedono i tempi tecnici per essere avviati.
Quindi ricordando che, tutto quello previsto dal bando e’ stato rispettato da Volotea, i servizi non inclusi, sono a completa discrezione di Volotea.
Per esempio per i barellati e’ sufficiente verificare se i sedili delle ultime file sono predisposti per permettere che lo schienale possa essere chiuso in avanti, non sono necessarie ulteriori modifiche, ma non tutti i sedili sono predisposti.
Per i radiofarmaci, Volotea dovrà seguire quanto richiesto dal regolamento ENAC e richiedere le dovute autorizzazioni.
Anche per i minori non accompagnati e’ necessario modificare le condizioni di trasporto, formare il personale e predisporre a terra negli aeroporti di partenza e destinazione il servizio, tutto ciò ha un costo, che normalmente le compagnie aeree fanno pagare, ad esempio Lufthansa, a seconda del volo da 85 a 150 euro.