Presentazione dell’Airbus A220-300 a Venezia
Il 31 ottobre è decollato per il suo primo volo commerciale, il nuovo Airbus A220-300 di Air France, da Parigi CDG a Berlino BER e successivamente anche in Italia a Venezia VCE, dove è stato presentato oggi alla stampa italiana.
Il nuovo Airbus A220-300 è una parte fondamentale dell’impegno di Air France per un aviazione sempre più sostenibile, l’intera flotta a corto e medio raggio di Air France (A318,A319 parte degli A320), come quella di lungo raggio, è in fase di rinnovamento, con importanti investimenti, Air France investe ogni anno 1 miliardo di euro per integrare i velivoli di ultima generazione, Airbus A350-900 sulle rotte a lungo raggio e Airbus A220-300 sulle rotte a corto e medio raggio, con una riduzione delle emissioni di CO2 compresa tra il 20 e il 25%.
“Le Bourget“, è questo il nome del primo A220, dedicato al primo aeroporto civile di Parigi, che oggi ospita il museo dell’aviazione e ogni due anni il Salone dell’Aviazione, l’aeroporto è pienamente operativo ma non per i voli commerciali.
L’Airbus A220-300 F-HZUA, e’ il primo di un ordine di 60 velivoli, il secondo dovrebbe essere consegnato ad Air France nei prossimi giorni, seguiranno successivamente: F-HZUB, F-HZUC .. F-HZU(X).
Una piccola curiosità, F-HZUA potrebbe sostituire il baby Airbus A318 F-GUGC che quest’anno compie il diciottesimo anno d’età.
L’A220 rispetto al A318 ha 17 posti in più, rispetto al A319 solo 5 (configurazione Air France).
L’Airbus A220 “Le Bourget” di Air France a Venezia.
Questa mattina, l’Airbus A220-300 è stato presentato alla stampa italiana all’aeroporto di Venezia, presente Barry ter Voert , SVP Air France KLM Europe e Camillo Bozzolo, Director Aviation Development SAVE Group, gestore dell’aeroporto di Venezia.
“Siamo orgogliosi di presentare in Italia l’Airbus A220. Questo aereo di ultima generazione è più sostenibile, economico e moderno. Mostra l’impegno del Gruppo Air France-KLM per un’aviazione più sostenibile. Per Air France l’Italia è, se si esclude il mercato interno francese, il secondo mercato in Europa e Venezia è una delle nostre principali destinazioni italiane. Siamo determinati a mantenere i clienti italiani ben collegati alla nostra rete globale di quasi 200 destinazioni. Con l’A220 offriamo un’esperienza di viaggio reinventata e più confortevole. Air France offre i più alti standard relativi alle misure sanitarie e di flessibilità commerciale in modo che i nostri clienti possano prenotare con serenità e fiducia” dichiara Barry ter Voert, SVP Air France KLM Europe.
“Ci fa molto piacere che Air France abbia scelto l’aeroporto di Venezia come primo scalo italiano in cui presentare il nuovo Airbus A220-300. L’intero settore del trasporto aereo è impegnato in un vasto e articolato programma di riduzione delle emissioni in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità, che per il nostro aeroporto si traduce in una roadmap, una tabella di marcia, che prevede di raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2030. La collaborazione con le compagnie aeree, nostri primi partner, è in tal senso fondamentale per la condivisione di obiettivi e per lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie” afferma Camillo Bozzolo, Direttore Commerciale Aviation Gruppo SAVE.
Il massimo livello di comfort in volo
L’Airbus A220-300 di Air France ha una layout in un unica classe con 148 posti, fino a otto file nella parte anteriore dell’aeromobile possono essere dedicate ai clienti di Business Class, che avranno a disposizione un posto libero accanto a loro e godono di imbarco e sbarco prioritario.
I sedili sono reclinabili ed in pelle, con una larghezza di 48cm, i più larghi per un aereo di questa categoria, ogni passeggero avrà a disposizione prese USB A e C, ogni sedile è inoltre dotato anche di un comodo portabicchieri e porta tablet, a bordo dell’A220 e’ disponibile il Wi-Fi Air France Connect, l’offerta Wi-Fi della compagnia aerea, accessibile durante tutto il volo, e’ possibile connettersi gratuitamente per inviare e ricevere messaggi, oppure acquistare uno dei due pacchetti disponibili per una navigazione completa.
L’offerta di ristorazione è adattata alla durata del volo e dipende dall’orario di partenza. Nella cabina Business, a ogni cliente viene servita una ricca colazione o un pasto freddo firmato da François Adamski, chef aziendale Servair, Meilleur ouvrier de France e Bocuse d’or. Completano il pacchetto una gamma di vini e champagne scelti da Paolo Basso, miglior sommelier del mondo nel 2013, e un’ampia scelta di bevande calde e fredde. In cabina Economy sono disponibili biscotti o panini anche vegetariani. È inoltre disponibile una vasta gamma di bevande alcoliche e analcoliche.
Un aereo di ultima generazione per migliorare le prestazioni di Air France e ridurre l’impronta di carbonio.
Il progetto nato in Canada da Bombardier, è stato lanciato con il nome di CSeries in due versioni: 100 e 300, si diversificano per il numero di posti, il primo cliente è stato SWISS, successivamente un accordo tra Airbus e Bombardier ha portato la proprietà del progetto al costruttore europeo che lo ha rinominato A220.
L’Airbus A220-300 è l’aereo a corridoio singolo più innovativo ed efficiente della sua categoria, per Air France significa una riduzione dei costi per posto del 10% rispetto all’aeromobile che sostituisce e prestazioni energetiche senza rivali, una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 e un’impronta acustica ridotta del 34%, a dimostrazione di quanto l’obbiettivo di sostenibilità ambientale, va a beneficio non solo dell’ambiente, ma anche delle compagnie aeree che riducono i costi.
Queste caratteristiche giocheranno un ruolo decisivo nella riduzione dell’impronta ambientale di Air France e nel raggiungimento dei suoi obiettivi di sviluppo sostenibile. Entro il 2030, la compagnia aerea avrà ridotto le proprie emissioni complessive di CO2 per passeggero/km del 50% rispetto al 2005, ovvero del 15% in termini assoluti. Air France si impegna inoltre a lavorare con tutte le sue parti interessate e le autorità pubbliche per raggiungere l’obiettivo climatico di zero emissioni nette di CO2 entro il 2050.