iryo

Trenitalia sempre più protagonista in Europa con iryo

Nasce iryo, il nuovo brand dell’Alta Velocità in Spagna, che vedrà correre sulle linee spagnole il nostro Freccia Rossa 1000, che ha un cuore spagnolo, i motori vengono fabbricati proprio nel paese iberico.

Dopo l’ingresso nel mercato Inglese, ormai qualche anno fa, oggi Trenitalia con un consorzio di cui fa parte, gestisce i treni da AV in una delle direttrici più trafficate del Regno Unito ed anche una delle direttrici locali (Avanti West Coast e c2c),in Germania con Netinera, operatore del trasporto regionale secondo solo a Deutsche Bahn, per ultima, il mese scorso, per il mercato francese è nata Trenitalia France, oggi per la Spagna nasce iryo.

Orgogliosi di un azienda italiana, controllata dallo stato che continua a far profitti ed a investire non solo nel nostro paese, portando alto il nome dell’Italia, integrandosi nei diversi mercati in cui opera.

iryo

Lo fa anche in Spagna con il nuovo brand iryo, che verrà utilizzato nei Freccia Rossa 1000 con la livrea di Trenitalia.

iryo unisce le parole “andare” e “io” in spagnolo, entro il 2022 inizierà a viaggiare sui binari iberici dell’alta velocità fra le principali città, iniziando dalla rotta MadridBarcellona, iryo si è aggiudicata il 30% dell’intera capacità nell’Alta Velocità spagnola. 

iryo è stato presentato nella splendida cornice del giardino tropicale della stazione di Atocha a Madrid, ILSA, la partecipata di Trenitalia e Air Nostrum, ha presentato a istituzioni e media spagnoli e all’Ambasciatore italiano in Spagna, Riccardo Guariglia, il nuovo nome commerciale dell’azienda e la nuova livrea con cui il Frecciarossa 1000, mantenendo le caratteristiche tecniche e il colore rosso invariato, si presenterà ai passeggeri.

Parole di soddisfazione sono giunte da esponenti del Governo e di ADIF (Administrador de Infraestructuras Ferroviarias) e proprio l’Ambasciatore ha ricordato il legame fra Italia e Spagna in ambito ferroviario visto che la prima linea ferroviaria Napoli-Portici fu commissionata da Ferdinando II, sovrano di origini spagnole.

Frecciarossa 1000 iryo nella stazione di Madrid Atocha
Frecciarossa 1000 in sosta alla stazione di Madrid Atocha

Grazie all’assegnazione da parte di ADIF, gestore dell’infrastruttura ferroviaria iberica, del 30% dei collegamenti alta velocità, iryo unirà in una prima fase Madrid, Barcellona, Siviglia, Malaga, Cordoba, Valencia, Alicante e Saragozza per poi estendersi ad altri collegamenti.

Quello visto alla stazione di Atocha è il primo dei 20 nuovi Frecciarossa 1000 costruiti da Hitachi e Bombardier con le stesse caratteristiche di quelli in circolazione nel nostro Paese. Il treno italiano è riciclabile per la quasi totalità e consente un risparmio dell’80% di anidride carbonica per passeggero a tratta e, proprio per questi motivi, ha ottenuto la Certificazione di Impatto Ambientale (EPD).

ILSA ha già investito in Spagna circa un miliardo di euro e prevede di generare 2.600 posti di lavoro fra diretti e indiretti e di attirare 50 milioni di passeggeri in dieci anni. Nel suo discorso alla presentazione del nuovo marchio, Simone Gorini, CEO di ILSA, ha sottolineato l’importanza di “offrire un’esperienza di viaggio adatta alle esigenze dei passeggeri in termini di personalizzazione, digitalizzazione e sostenibilità“. Aggiungendo anche che l’obiettivo principale è “porre il treno come modalità principale di trasporto per un futuro più sostenibile al centro di una mobilità sempre più connessa e multimodale“.

Anche Carlos Bertomeu, Presidente di ILSA, ha spiegato l’importanza del progetto evidenziando come “Trenitalia sia il miglior socio da avere accanto in questa avventura perché ha già sperimentato la concorrenza e possiede enorme know how nell’ambito dell’alta velocità“. Ha poi proseguito che ILSA punterà su “una formula basata sull’attenzione massima alla parte operativa, sulle tecnologie all’avanguardia e su un servizio differenziato da offrire ai passeggeri”.