Ryanair “piglia tutto” a Venezia
Il Marco Polo dopo il disimpegno di easyJet per le rotte nazionali esclusa Olbia, vedrà nella S22 una nuova veste.
Nella S21 e’ stata Volotea a far volare i veneti, continuerà a farlo anche da Verona, ma non quanto Ryanair che entra nella “base” di Venezia con 3 aerei basati e fino a 3 frequenze giornaliere verso le principali destinazioni domestiche.
Volotea e Wizz Air invece arretrano e tagliano le frequenze previste, almeno per ora, con 1 frequenza al giorno verso destinazioni in cui Ryanair arriva fino a 3.
Napoli ad esempio una delle rotte italiane lasciate da easyJet, era entrata subito Volotea, Ryanair già la operava con al massimo due frequenze, Volotea aveva previsto un operativo di 2 frequenze giornaliere, un volo al mattino e uno al tardo pomeriggio sera.
Wizz Air quando annuncio la base di VCE con 2 Airbus A321neo invece, parti’ subito con 1 frequenza, Volotea ora programmerà anche lei solo una frequenza.
Ovviamente sono possibili dei cambiamenti, ma la situazione si sta assestando, guardando l’operativo Ryanair si scopre come sia anche stato solidamente e pensato per ottimizzare le frequenze verso ogni destinazione, un operativo regolare e ben distribuiti nella settimana e nella giornata.
Questo conferma che Ryanair ha le idee molto chiare su Venezia, certo c’è spazio anche per gli altri vettori, sia Volotea che Wizz Air hanno lo spazio per operare, hanno la capacità di essere concorrenziale con Ryanair, ma soprattutto Volotea ha una strategia differente.
Ryanair e’ riuscita a prendersi gli slot migliori non c’è dubbio, nei prossimi mesi sarà interessante capire come Volotea e Wizz Air aggiusteranno l’imperativo, easyJet e’ ormai fuori dai giochi, le rotte domestiche non rientrano più nei piani di easyJet da Venezia (Olbia esclusa con triangolazione Bergamo).