Aeroporto di Trapani

Continuità territoriale? Solo a certe condizioni, non a Trapani

La sentenza del TAR del Lazio che ha dato ragione a Ryanair e’ chiara.

Quindi stop alla continuità territoriale dai voli da Trapani per sei città italiane.

La terza sezione del Tar del Lazio ha accolto il ricorso di Ryanair nei confronti di Enac, Regione siciliana, AlbaStar, Tayaranjet, Airgest, in merito ai servizi di “Imposizione di oneri di servizio pubblico (Osp) da Trapani a:Trieste, Brindisi, Parma, Ancona, Perugia e Napoli.

Voli che sono operati anche da Ryanair, quindi non è giustificata la sovvenzione dei voli con fondi pubblici.

Il Tar del Lazio ha quindi sentenziato, come ha riportato il quotidiano La Sicilia: “Ai sensi dell’art. 16, comma 1, del regolamento, uno Stato membro può imporre Osp solo qualora tale rotta sia considerata «essenziale per lo sviluppo economico e sociale della regione servita dall’aeroporto stesso» ed esclusivamente nella misura necessaria a garantire che su tale rotta siano prestati servizi aerei di linea «minimi». Lo scalo di Trapani non è situato né su una «piccola isola» ,né tantomeno su una «regione isolata» (soli 71 km da PA). Pertanto, le sei città individuate dalle amministrazioni procedenti non possono essere considerate poli economici, produttivi, amministrativi, socio-sanitari e di istruzione di livello sovraregionale, in base ai quali valutare la lontananza e l’isolamento dello scalo di Trapani. In conseguenza dell’annullamento degli atti sarà l’Enac a regolarsi di conseguenza.”