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Dal 10 gennaio, il trasporto aereo vietato ai NOVAX

In Italia dal 10 gennaio, con l’introduzione del Super Green Pass per i trasporti, di qualsiasi tipo, anche nel trasporto aereo, sarà vietato l’imbarco ai passeggeri non vaccinati, consentito a chi è guarito dal Covid-19, non oltre i 180 giorni precedenti.

Michael O’Leary, è stato ascoltato dal governo italiano, è stato l’unico nel settore dell’aviazione a chiedere ad alta voce di vietare l’imbarco ai passeggeri non vaccinati.

Dallo scorso 26 dicembre è inoltre obbligatorio indossare la mascherina FFP2 a bordo, in aeroporto è sufficiente la chirurgica, che dovrà essere cambiata prima di salire a bordo.

Dal 10 gennaio quindi, chi non è vaccinato e chi non è guarito dal covid entro 180 giorni(6mesi) precedenti, non potrà utilizzare: il trasporto pubblico locale, treni regionali e a lunga percorrenza, navi e traghetti, aerei.

Previste inoltre altre limitazioni oltre a quelle dei trasporti.

L’uso del Super Green Pass è obbligatorio per tutti i passeggeri senza distinzione di nazionalità e per tutti i voli in partenza (voli domestici, per i voli internazionali verificare i requisiti del paese di destinazione) o arrivo in aeroporti Italiani, è responsabilità del vettore controllare in partenza, anche dagli scali esteri, per i voli diretti in Italia, che tutti i passeggeri siano in regola con le attuali normative italiane.

Passeggeri in partenza dall’aeroporto di Roma Fiumicino.

Lo scorso 20 dicembre, Il CEO di Ryanair, MIchael O’Leary, in un intervista aveva espresso il suo pensiero, alle persone che scelgono di non vaccinarsi (non quelli che non possono vaccinarsi) non deve essere consentito di volare, entrare negli ospedali, utilizzare i mezzi pubblici.

Se non sei vaccinato, non dovresti essere autorizzato a entrare in ospedale, non dovresti essere autorizzato a volare, non dovresti essere autorizzato a entrare nella metropolitana di Londra e non dovresti essere autorizzato a entrare nel supermercato o in una farmacia”, ha detto Michael O’Leary.