ITA Airways, Altavilla: non siamo Croce Rossa dipendenti Alitalia
Altavilla, presidente di ITA Airways, in audizione alla Commissione trasporti della Camera dei Deputati, in risposta ad una domanda di un deputato, in merito alle assunzioni, risponde precisando che ITA Airways non è la “Croce Rossa dei dipendenti Alitalia“.
“Non mi interessa quello che succede a quelle persone” riferendosi ai dipendenti Alitalia che non verranno assunto in ITA, “non è un problema mio perché altrimenti diventiamo non più un’azienda che deve stare sul mercato ma una Croce Rossa dei dipendenti della vecchia Alitalia“. Come non essere d’accordo con lui su questo aspetto?
Durante la registrazione diffusa da Report di una delle riunioni del consiglio direttivo di ITA, Altavilla era stato chiaro ed aveva ripreso i dirigenti delle risorse umane che ITA avrebbe assunto e tenuto come dipendenti solo quelli realmente necessari per operare i voli programmati ed aveva anche chiesto spiegazioni sul perchè tutto il personale assunto tranne qualche raro caso proveniva da Alitalia, chiedendo lumi su come erano state fatte le selezioni del personale assunto.
Quindi mantenendo questa linea, in audizione alla camera, Altavilla: “Contestuale all’andamento del traffico abbiamo interrotto le procedure per quelle persone che non servivano. Per rendere un numero, visto che parliamo dei soldi dei contribuenti, ho fatto valorizzare al 31 dicembre la differenza fra 2.800 assunti, che era il numero massimo che ci consentiva l’Ue, e 2.235 che sono quelli che oggi abbiamo a libro paga e abbiamo risparmiato 17 milioni di euro, che sarebbero stati soldi persi dai contribuenti, l’assunzione di queste persone non è stata finalizzata perché non c’era traffico sostenibile per impiegarli“.
Infine sul contratto, è stato “molto importante l’accordo con i sindacati e le organizzazioni professionali per il nuovo contratto“, un contratto precisa Altavilla, idoneo per una Start-Up come ITA Airways.