Altavilla pretende gli stessi incentivi delle low cost
Affermando come gli incentivi alle LCC siano “concorrenza sleale“, Alfredo Altavilla vorrebbe che ad ITA Airways fossero assicurati gli stessi incentivi, che senza entrare nel merito delle modalità, vengono assicurati dagli aeroporti o altri enti territoriali, ai vettori che assicurano traffico e passeggeri, quindi entrate ad aeroporti e territorio.
Alitalia come gli altri vettori, in diversi aeroporti italiani, ha ricevuto contributi, vista la quota di mercato inferiore rispetto alle LCC, sono stati ovviamente inferiori, ma anche se spesso si fa finta di no, ci sono stati.
“La concorrenza è sleale… rischiamo un bagno di sangue se proviamo a riconquistare quote di mercato negli aeroporti dove i vettori economici godono di incentivi che non abbiamo“, ha detto il presidente di ITA Airways Alfredo Altavilla ed aha aggiunto: “vogliamo gli stessi incentivi che si pagano alle low cost“.
Altavilla ha affermato che nel 2019 i vettori LCC in Italia hanno ricevuto un totale di quasi quasi 400 milioni di euro in sussidi da piccoli aeroporti in competizione tra loro per attirare passeggeri stranieri, la quota di Alitalia per questo specifico traffico è inferiore al 10% del totale, non è difficile quindi capirne il motivo.
E’ chiaro che, qualora ITA Airways riuscirà a garantire un adeguato traffico passeggeri verso un determinato aeroporto, sarà più semplice per il vettore ottenere incentivi, qualora al contrario non fosse in grado… tali incentivi non potranno in nessun modo essere erogati.