Alitalia

Tornerà il marchio Alitalia ?

Le idee in ITA Airways, sono ancora un pò confuse, ma a difesa questa volta di Altavilla, lo sono comprensibilmente per un vettore che si sta ancora formando e deve ancora trovare una sua identità, nonostante abbia una nuova brand identity.

Ma quella vecchia, ovvero il brand Alitalia, come si è sempre detto ha un suo valore, una sua storia, una sua visibilità in Italia e nel mondo, separando in modo obbiettivo almeno per ora, il lato “vergognoso” della sua storia.

Ma quando si parla di brand, ciò che davvero ha valore è ad esempio la visibilità e la fiducia del consumatore.

Inizialmente aAlfredo Altavilla veva giustificato l’acquisto solo come una scelta obbligata per non dare modo ad altri di utilizzarlo, nei giorni scorsi invece ha annunciato che ITA Airways lo “tirerà fuori dal cassetto” per utilizzarlo, non si sa ancora in quale ambito, se domestico ed Europeo, quindi per il corto e medio raggio, o solo per il lungo raggio, Altavilla si è limitato ad affermare che come in altre compagnie, è normale che coesistano più brand.

Questo è vero, ma esistono e co-esistono, per un preciso piano industriale e spesso operando in determinati mercati, da non dimenticare il rischio di vanificare il lavoro per la diffusione del marcio ITA Airways e la confusione che si potrebbe venire a creare nel caso in cui si utilizzino i due brand in modo poco attento e confuso.

Non sempre l’uso di più brand ha portato benefici, ne è un esempio Joon di Air France, che ha chiuso solo dopo un anno di attività.

Prendiamo poi come esempio il Gruppo Ryanair, che ha 4 brand/marchi e compagnie aeree: Ryanair, Buzz, Malta Air e Lauda, ognuno di questi marchi è nato per uno scopo ben preciso, più complicato e diverso è il caso di Lauda.

Anche il Gruppo Lufthansa con: Lufthansa, Eurowings, Brussels Airlines, Austrian, SWISS, utilizza più brand, anche in questo caso in specifici contesti, mercati e segmenti di mercato.

Quindi la scelta di un nuovo brand o di riutilizzare un brand già esistente deve avere una motivazione di mercato e di immagine ben precisa realizzabile e coerente, non è così scontata.

Di sicuro se tornerà, farà piacere a tutti, si parla del brand ovviamente, ma Altavilla ed ITA Airways dovranno spiegarne il fine.