Aeroporto di Bordeaux

Prospettive per l’aeroporto di Bordeaux nel 2022

C’è stata una ripresa dell’attività all’aeroporto di Bordeaux nel 2021, con un aumento del 35% del numero di passeggeri rispetto al 2020. La crisi sanitaria ha limitato i viaggi, con un calo che rimane forte rispetto al 2019, di circa il 60%.

Nel 2022 lo sviluppo dell’aeroporto è più che mai incentrato sulle sfide ambientali, sanitarie e sociali. L’aeroporto di Bordeaux sta lanciando una nuova spinta per trasformare la sua organizzazione e spostare le sue attività verso un modello più responsabile al servizio della regione. L’obiettivo è plasmare il nuovo volto dell’aeroporto del futuro e raggiungere Zero Carbon entro il 2030 per le sue emissioni dirette di CO2

Il network di destinazioni potenzia i collegamenti della regione della Nouvelle-Aquitaine

L’estate 2021 e la ripresa dei viaggi di piacere hanno segnato chiaramente una pietra miliare nel rilancio dell’aeroporto di Bordeaux. Circa il 50% del totale annuo dei passeggeri ha viaggiato tra giugno e settembre da o verso una delle 71 destinazioni offerte in alta stagione, con un aumento senza precedenti dei voli verso la Corsica, la Grecia e le Isole Baleari.

Non sorprende che, date le restrizioni sanitarie, più della metà dei passeggeri viaggiasse su voli nazionali e due terzi dei passeggeri provenienti da Bordeaux abbiano optato per un volo low cost.

“Mentre facciamo il punto su un altro anno molto particolare per i viaggi aerei, i team aeroportuali e le compagnie aeree hanno dimostrato la loro agilità. La flessibilità operativa e l’attrattiva della regione hanno stimolato la ripresa del trasporto aereo adattandosi ai vari vincoli della pandemia” , afferma Simon Dreschel, CEO dell’aeroporto di Bordeaux dall’agosto 2021.

Il graduale ritorno di compagnie aeree nazionali come Air France/KLM, Lufthansa/Svizzera, Iberia, British Airways o Royal Air Maroc è anche un segnale incoraggiante della fiducia che le compagnie aeree hanno nel dinamismo economico del mercato della Nouvelle-Aquitaine. 

Sebbene il 2022 sia iniziato con un certo grado di incertezza sulla situazione sanitaria, i primi segnali sono positivi e indicano una ripresa dell’attività all’aeroporto di Bordeaux. Quest’estate saranno offerte 80 destinazioni all’aeroporto di Bordeaux, inclusa la ripresa dei voli a lungo raggio per la Guadalupa e il Canada.

Sono già state annunciate nuove rotte: Grenoble con easyJet per le vacanze invernali, e per il programma estivo: Atene con Volotea, Malta e una nuovissima rotta per Zara, in Croazia, con Ryanair. Infine, la ripresa dei voli Turkish Airlines verso il loro hub nel nuovo aeroporto di Istanbul sta contribuendo attivamente a rendere Bordeaux più attraente a livello internazionale. 

Un aeroporto green al servizio della regione della Nouvelle-Aquitaine

‘Attualmente, la crescita dell’aeroporto è più che mai incentrata sulle sfide ambientali, sanitarie e sociali. Numerosi progetti condotti con successo nel 2021 e da intensificare nel 2022 testimoniano la spinta a un rapido progresso nel controllo degli impatti ambientali e l’evoluzione del comfort sia per gli utenti che per i partner commerciali dell’aeroporto’, conferma Simon Dreschel.

A pochi mesi dall’installazione dei nuovi convertitori ‘400Hertz’ che limitano l’uso di combustibili fossili per gli aeromobili a terra, in ottobre è stato inaugurato il molo internazionale High Environmental Quality (HQE©).

Airport Service Quality (ASQ)

In termini di qualità del servizio, l’aeroporto di Bordeaux ha implementato Airport Service Quality (ASQ), unendosi così a più di 400 aeroporti internazionali in questo programma dell’Airport Council International (ACI) volto a valutare e migliorare la qualità del servizio per i passeggeri. 

Nel 2021 sono stati sviluppati nuovi servizi per assistere i viaggiatori nel perdurante contesto di restrizioni sanitarie. Sono stati così potenziati i servizi di accoglienza e informazione per ogni periodo di vacanza scolastica, grazie alla presenza del personale di Airport Angels, che risponde con attenzione alle esigenze dei passeggeri in aeroporto da dal primo all’ultimo volo. Sono stati inoltre lanciati due servizi online per facilitare la vita dei passeggeri attraverso il sito web bordeaux.aeroport.fr: un motore di ricerca sviluppato da Generation Voyage con aggiornamenti in tempo reale sulle condizioni di viaggio internazionali (apertura e chiusura delle frontiere, test COVID o requisiti di vaccinazione, ecc.) e un chatbot disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per fornire informazioni rapide su numerosi aspetti delle offerte e dei requisiti di viaggio, comprese, ad esempio, le condizioni per il test Covid. Il 2022 vedrà un accesso wi-fi più veloce, agevole e sicuro nei locali dell’aeroporto con l’arrivo a febbraio della nuova fibra ottica, che promette una connettività 8 volte più veloce rispetto a quella attuale, oltre ai lavori per estendere la copertura degli edifici del terminal.

Alla flotta di veicoli professionali utilizzati in loco, ora ibridi o elettrici, si aggiungerà l’arrivo di un servizio navetta elettrico tra il parcheggio P4 e gli edifici del terminal. Per quanto riguarda il controllo del consumo energetico e il miglioramento del comfort dei passeggeri, nel primo trimestre è previsto l’avvio di un ampio progetto per la sostituzione di tutte le facciate in vetro (1.750 mq) del padiglione B con vetrate ad alte prestazioni, sia lato terra che aria lato.

L’aeroporto ha anche approvato il suo piano di sviluppo per le energie rinnovabili, e il secondo trimestre vedrà quindi l’installazione di oltre 1.500 pannelli solari, che faranno da tetto al parcheggio del PO. L’obiettivo è garantire un parcheggio completamente autonomo in termini di fabbisogno elettrico, oltre a una produzione in eccedenza che andrà ad aggiungersi all’anello ad alta tensione dell’aeroporto. La produzione totale ridurrà del 4% il consumo energetico annuo dell’aeroporto. L’aeroporto prevede di proseguire questa prima fase con ulteriori roll-out per sfruttare le vaste superfici a sua disposizione.

Anche il miglioramento dell’accessibilità dell’aeroporto al fine di rafforzare i suoi collegamenti con la regione sta facendo rapidi progressi, con la fase finale dei lavori di costruzione della sua futura stazione multimodale, prima della messa in servizio della linea tranviaria A e il servizio Technobus definitivo nel 2023. Allo stesso tempo, la pista ciclabile sviluppata da Bordeaux Métropole fornirà un percorso sicuro al parcheggio coperto per biciclette e ai suoi terminali di ricarica per biciclette elettriche. I lavori sono stati completati alla fine del 2021.

Verso un aeroporto che sia ‘un luogo di vita, un luogo nella città‘, attraente e sostenibile

Il Consiglio di Sorveglianza della Société Aéroportuaire ha recentemente approvato l’ultima politica di responsabilità sociale d’impresa.

‘La nostra nuova politica di CSR mira a integrare l’aeroporto nella sua regione sostenendo la transizione ecologica. Ciò si traduce in un’infrastruttura di servizio che è vista meno come un’area di transito e più come un luogo di vita genuino, più vivace, collegato alla città e che offre spazi verdi’ , spiega Simon Dreschel.

La futura cintura verde, modellata dalla piantumazione di alberi lungo la linea del tram, e l’area paesaggistica del centro terziario ’45ème Parallèle’ si apriranno su un paesaggio aeroportuale con molte aree alberate e varie piante. Questi sviluppi costituiscono un aspetto costante del programma di investimenti impegnato per la biodiversità, che prevedeva anche la creazione di un alveare. Le 400.000 api dell’alveare dell’aeroporto hanno prodotto il loro primo miele nel 2021.

Dietro questo cambiamento di “firma” attorno agli edifici del terminal, lo sviluppo sostenibile dell’aeroporto vedrà nel 2022 un coinvolgimento più attivo da parte degli operatori della piattaforma insieme all’ente gestore, nel perseguimento degli obiettivi stabiliti attraverso lo schema Airport Carbon Accreditation per raggiungere il carbonio neutralità in aeroporto entro il 2030. Nell’ambito dell’accreditamento ambientale ISO 14001, gli sforzi di tutti gli operatori nel 2021 si sono concentrati sui rifiuti aeroportuali, con il rinnovo degli impianti e delle direttive di raccolta differenziata sia per i professionisti che per i passeggeri, con l’obiettivo di raggiungere un tasso di riciclaggio del 30% (rispetto al 17% dell’anno di riferimento 2019).