Lilium Jet
Il panorama eVTOL e UAM diventa sempre più amplio, ma Lilium ha presentato il suo velivolo elettrico nel 2019, non ne abbiamo mai parlato, lo faremo oggi, perché?
Perchè è completamente diverso da tutti gli altri velivoli elettrici presentati per la Urban Air Mobility ed in effetti in Lililum lo dicono subito: “niente come il Lilium Jet è mai esistito prima. È un jet a cinque posti, completamente elettrico, a decollo e atterraggio verticale e…
Quali sono le sue caratteristiche principali?
Il Lilium Jet è dotato di due ali fisse, un’ala principale nella parte posteriore dell’aereo, che misura circa 11 m di diametro, e un’ala “canard” nella parte anteriore dell’aereo, così chiamata per la sua somiglianza con un’anatra.
Le ali canard hanno ciascuna due parti mobili e le ali principali ne hanno quattro, ciascuna si può orientare indipendentemente, ma su ognuna di queste sono istallate non 1 ma ben 3 motori, in totale infatti, Lilium Taxi ha 36 motori!
Sembra che all’aereo manchino alcune caratteristiche importanti come una coda, alettoni, timone e un elevatore?
Quando è stato progettato il Lilium Jet, sono stati esaminati più di 20 concept di aeroplani esistenti, ma gli ingegneri di Lilium si sono resi conto che nessuno di quelli avrebbe fornito ciò che volevano. “Cercavamo livelli di efficienza vicini ai limiti della fisica, forniti nel modo più semplice. Quindi, invece di modificare un design esistente, abbiamo scelto di progettare qualcosa da zero.“
Le “gondole del motore“, ricorda anche a voi Star Trek vero ? Bene questo è il nome tecnico della carcassa del motore, in Lilium Jet svolgono la funzione di superfici di controllo aerodinamico e si comportano come gli alettoni e l’elevatore di un normale aeroplano.
In che modo il Lilium Jet è in grado di muoversi sia verticalmente che orizzontalmente? Lilium Jet utilizza un principio chiamato thrust vectoring, che è più comunemente associato ai razzi spaziali e agli aerei da combattimento, nello spazio ad esempio le navicelle cambiano direzione adattando l’angolo della spinta dei motori, che si possono muovere a “gruppi di 3” in modo indipendente.
E un velivolo completamente diverso da quelli che fino a oggi sono stati oggetto dei miei articoli e di cui se ne parla più spesso.
Lilium Jet impiega un decimo di secondo a modificare il volo da orizzontale e verticale e viceversa, come? Modificando il numero di giri (giri al minuto) e l’angolo di ciascun set di tre motori, fornendo una traiettoria molto regolare e molto precisa.
Introducendo il concept di Lilium vi ho svelato il numero dei motori di cui è equipaggiato, sono ben 36, indipendenti, che garantiscono ridondanza e quindi sicurezza, la loro integrazione sulle aili inoltre, aumenta l’efficienza, i motori nelle “gondole” contribuiscono a creare portanza. Ciò significa che è possibile ridurre la superficie dell’ala e la resistenza associata, che è l’attrito generato quando il velivolo si muove.
Infine, ma non meno importante, la manovrabilità di un aereo aumenta se si utilizzano motori più piccoli. Il tempo impiegato per aumentare la potenza (“spin up”) o diminuire la potenza (“spin down”) in un piccolo motore è molto inferiore a quello di un tipico motore aeronautico, il che significa che il Lilium Jet è in grado di rispondere molto più rapidamente a un comando, i motori in un solo secondo da fermi raggiungono la spinta massina.
L‘autonomia? 300 km in una sola carica, questo è possibile grazie anche a una serie di accorgimenti e dalla tipologia di velivolo, se infatti nel decollo verticale viene utilizzata la maggior potenza, quindi con consumi elevati, in volo orizzontale, grazie alle ali fisse che generano portanza, viene utilizzata solo il 10% circa di potenza, anche ad una massima velocità.
Lilium oggi …
Attualmente Lilium dopo 3 anni è in una fase avanzata di test, il 27 gennaio 2022 è giunto all’ATLAS Flight Test Center in Spagna dove continueranno i test in volo a velocità più elevate e su distanze maggiori, espandendo così le capacità di test, finora possibile nel luogo dove sono stati effettuati i test in Germania.
La campagna è rafforzata dal nuovo capo pilota collaudatore, Andrew Strachan, che porta con sé oltre 30 anni di esperienza come pilota collaudatore di aerei. Prima di entrare a far parte di Lilium, Strachan ha prestato servizio nella Royal Air Force (RAF) e poi nella nostra gloriosa Leonardo, dove ha ricoperto il ruolo di pilota collaudatore e successivamente capo collaudatore.
Lilium ha analizzato più potenziali siti per i test in Spagna per condizioni di test chiave tra cui topologia del terreno, condizioni meteorologiche e strutture prima di confermare ATLAS, che fornisce un’infrastruttura ottimale e consente all’aereo di sorvolare un’area ampia e disabitata durante la transizione completa al volo alare ad alta velocità.
Le moderne strutture e il supporto del CATEC (Centro per le tecnologie aerospaziali avanzate) sono stati determinanti nella preparazione di Lilium per una campagna di test di volo di successo.
Andy Strachan, Chief Test Pilot di Lilium, ha dichiarato: “Sono entusiasta di unirmi a Lilium in un momento così emozionante della crescita dell’azienda. Come qualcuno che è stato influenzato dall’aviazione fin dall’infanzia, è stimolante far parte di un’azienda che guida la prossima fase della tecnologia aeronautica sostenibile”.
Alastair McIntosh, Chief Technology Officer di Lilium, ha dichiarato: “Siamo entusiasti che questa prossima fase di test ad alta velocità inizi in Spagna e diamo il benvenuto al nuovo Chief Test Pilot Andy Strachan, che è un’incredibile aggiunta al team Lilium”.
Lilium_Factsheet_September_2021